"Minisini e' un grande atleta che ha avuto un grandissimo percorso. Mi aveva detto da tempo questa sua intenzione. Come gia' accaduto tante volte nell'ambito sportivo per i campioni, spero che a mente fredda tra qualche mese possa ripensarci. Le porte sono spalancate e aperte". Cosi' a LaPresse il presidente della Fin, Paolo Barelli, nel giorno dell'annuncio del ritiro dalle competizioni di Giorgio Minisini, stella del sincro maschile. "Ha avuto una carriera molto pesante e complicata perche' e' stato uno dei precursori, insieme a pochi altri atleti a livello mondiale, nell'aver aperto al sesso maschile questa disciplina storicamente al femminile. Gli faccio un in bocca al lupo, la Federazione sta con lui, qualunque sostegno possa poter dare al mondo che ha sempre amato c'e' disponibilita' ad accoglierlo e a collaborare", ha aggiunto. "Abbiamo parlato a lungo in questi giorni, le sue sensibilita' le ha volute esternare in questo modo e va rispettato. Il mondo va avanti e sono sicuro che andra' avanti con lui protagonista. Ha detto no a Los Angeles 2028 anche in caso di inserimento del duo misto? Adesso vediamo queste Olimpiadi, lui avra' modo di meditare. E' un ragazzo giudizioso che sa quello che vuole e non ci si puo' intromettere piu' di tanto in quelle che sono le sue sensazioni e volonta'", ha concluso il numero uno della Federnuoto.
di Napoli Magazine
16/07/2024 - 20:45
"Minisini e' un grande atleta che ha avuto un grandissimo percorso. Mi aveva detto da tempo questa sua intenzione. Come gia' accaduto tante volte nell'ambito sportivo per i campioni, spero che a mente fredda tra qualche mese possa ripensarci. Le porte sono spalancate e aperte". Cosi' a LaPresse il presidente della Fin, Paolo Barelli, nel giorno dell'annuncio del ritiro dalle competizioni di Giorgio Minisini, stella del sincro maschile. "Ha avuto una carriera molto pesante e complicata perche' e' stato uno dei precursori, insieme a pochi altri atleti a livello mondiale, nell'aver aperto al sesso maschile questa disciplina storicamente al femminile. Gli faccio un in bocca al lupo, la Federazione sta con lui, qualunque sostegno possa poter dare al mondo che ha sempre amato c'e' disponibilita' ad accoglierlo e a collaborare", ha aggiunto. "Abbiamo parlato a lungo in questi giorni, le sue sensibilita' le ha volute esternare in questo modo e va rispettato. Il mondo va avanti e sono sicuro che andra' avanti con lui protagonista. Ha detto no a Los Angeles 2028 anche in caso di inserimento del duo misto? Adesso vediamo queste Olimpiadi, lui avra' modo di meditare. E' un ragazzo giudizioso che sa quello che vuole e non ci si puo' intromettere piu' di tanto in quelle che sono le sue sensazioni e volonta'", ha concluso il numero uno della Federnuoto.