"Se riusciamo ad esprimere le nostre potenzialità, ci sono buone possibilità di pareggiare il conto e di rinviare l'esito di questa sfida a gara 3".

Chi parla è Barbara Damiani, allenatore della Carpisa Yamamay Acquachiara, alla vigilia di gara 2 della finale promozione di A2 femminile contro il Nuoto Club Milano, che si è aggiudicato gara 1 a Scampia con il minimo scarto ma con merito, mettendo a frutto la maggiore esperienza che alcune delle sue atlete vantano nei confronti della gran parte delle giocatrici biancazzurre.

Gara 2 si gioca a Milano domani pomeriggio (ore 17.00, arbitrano Alessia Ferrari e Massimiliano Sponza) ed è appunto una partita da "ultima spiaggia" per l'Acquachiara. "Questo per noi - sottolinea Barbara Damiani - può essere un vantaggio. Le mie ragazze stavolta scenderanno in acqua senza avere nulla da perdere".

E' stata, infatti, anche la responsabilità di dover vincere ad ogni costo gara 1 a pesare negativamente nella partita di Scampia, dove le lombarde hanno giocato sicuramente con maggiore calma e lucidità nei momenti decisivi. Domani a Milano la pressione psicologica sarà tutta dalla parte delle padrone di casa.

Nessun problema di formazione per la Carpisa Yamamay, che oggi partirà in treno alla volta di Milano. Al seguito della squadra anche il direttore tecnico Mino Cacace. L'eventuale gara 3 è fissata in calendario per domenica 7 giugno a Scampia.>