"Valorizzare l'impatto sociale ed economico generato dallo sport praticato presso un impianto sportivo, rendendolo trasparente e riconoscibile". E' questo il pensiero che c'è alla base dei Crediti Sociali Sportivi, una visione che Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport e Salute, ha lanciato durante le finali del "World Skateboarding Tour" a Roma, al playground di Colle Oppio, assieme all'entertainer Nicolò De Devitiis e all'artista Carl Brave. Lo skatepark, riqualificato nel 2022, è proprio la case history da cui si è generata la visione dei Crediti Sociali Sportivi con un fatturato riversato sul territorio che genera Pil, con uno SROI che, nel caso di Colle Oppio, è di oltre 2,8 milioni di euro. Da qui l'ideazione del Credito Sociale Sportivo che certifica e rende contabile il valore sociale generato dalla riqualificazione degli spazi pubblici. "Una novità assoluta per incentivare la partecipazione nella vita della comunità e promuovere il benessere collettivo. Un valore che può essere certificato e replicato. I Crediti Sociali Sportivi alimentano un ciclo virtuoso: le risorse derivanti dall'iniziativa, infatti, vengono riutilizzate da Sport e Salute per sostenere anche nuovi progetti ad alto impatto sociale, moltiplicando così i benefici per le comunità" spiega l'ad Nepi Molineris. Ogni credito sociale sportivo genera un impatto positivo per la collettività, misurato e quantificato in token digitali che rappresentano un valore sociale concreto che ogni azienda potrà utilizzare per supportare un'iniziativa legata alla sostenibilità. In questo modo le imprese possono migliorare il loro profilo ESG, dando un valore aggiunto al proprio bilancio di sostenibilità. L'intero processo è garantito da un sistema di sicurezza e trasparenza che assicura l'autenticità e la tracciabilità del contributo.
di Napoli Magazine
15/06/2025 - 18:31
"Valorizzare l'impatto sociale ed economico generato dallo sport praticato presso un impianto sportivo, rendendolo trasparente e riconoscibile". E' questo il pensiero che c'è alla base dei Crediti Sociali Sportivi, una visione che Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport e Salute, ha lanciato durante le finali del "World Skateboarding Tour" a Roma, al playground di Colle Oppio, assieme all'entertainer Nicolò De Devitiis e all'artista Carl Brave. Lo skatepark, riqualificato nel 2022, è proprio la case history da cui si è generata la visione dei Crediti Sociali Sportivi con un fatturato riversato sul territorio che genera Pil, con uno SROI che, nel caso di Colle Oppio, è di oltre 2,8 milioni di euro. Da qui l'ideazione del Credito Sociale Sportivo che certifica e rende contabile il valore sociale generato dalla riqualificazione degli spazi pubblici. "Una novità assoluta per incentivare la partecipazione nella vita della comunità e promuovere il benessere collettivo. Un valore che può essere certificato e replicato. I Crediti Sociali Sportivi alimentano un ciclo virtuoso: le risorse derivanti dall'iniziativa, infatti, vengono riutilizzate da Sport e Salute per sostenere anche nuovi progetti ad alto impatto sociale, moltiplicando così i benefici per le comunità" spiega l'ad Nepi Molineris. Ogni credito sociale sportivo genera un impatto positivo per la collettività, misurato e quantificato in token digitali che rappresentano un valore sociale concreto che ogni azienda potrà utilizzare per supportare un'iniziativa legata alla sostenibilità. In questo modo le imprese possono migliorare il loro profilo ESG, dando un valore aggiunto al proprio bilancio di sostenibilità. L'intero processo è garantito da un sistema di sicurezza e trasparenza che assicura l'autenticità e la tracciabilità del contributo.