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Taekwondo, Molfetta: ripartire dai giovani
29.05.2016 00:00 di Napoli Magazine

Il Taekwondo riparte dai giovani. Dopo la mancata qualificazione a Rio e la scomparsa del presidente Sun Jae Park, con il successore Angelo Cito comincia il progetto di rinascita della Fita puntando Tokyo 2020. Fiore all'occhiello della nuova governance, il consigliere olimpionico a Londra, Carlo Molfetta: "Un futuro per il Taekowondo sicuramente c'è e lavoreremo per far sì che sia soprattutto roseo. Il nostro progetto riparte dai giovani", dice sicuro l'azzurro al Centro di preparazione olimpica 'Giulio Onesti' a Roma dove oggi e domani va in scena il Torneo 'Kim e Liù', l'appuntamento con la più grande gara europea interamente dedicata ai bambini dai 6 ai 10 anni: "Quando manca una qualificazione olimpica si riparte e questa è in vista del futuro. Questi ragazzi sono troppo piccoli per pensare a Tokyo, ma tra di loro ci sono più di mille atleti e sicuramente tra loro uscirà la futura nazionale italiana e magari anche il futuro Molfetta. Speriamo pure più forte...".

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Taekwondo, Molfetta: ripartire dai giovani

di Napoli Magazine

29/05/2024 - 00:00

Il Taekwondo riparte dai giovani. Dopo la mancata qualificazione a Rio e la scomparsa del presidente Sun Jae Park, con il successore Angelo Cito comincia il progetto di rinascita della Fita puntando Tokyo 2020. Fiore all'occhiello della nuova governance, il consigliere olimpionico a Londra, Carlo Molfetta: "Un futuro per il Taekowondo sicuramente c'è e lavoreremo per far sì che sia soprattutto roseo. Il nostro progetto riparte dai giovani", dice sicuro l'azzurro al Centro di preparazione olimpica 'Giulio Onesti' a Roma dove oggi e domani va in scena il Torneo 'Kim e Liù', l'appuntamento con la più grande gara europea interamente dedicata ai bambini dai 6 ai 10 anni: "Quando manca una qualificazione olimpica si riparte e questa è in vista del futuro. Questi ragazzi sono troppo piccoli per pensare a Tokyo, ma tra di loro ci sono più di mille atleti e sicuramente tra loro uscirà la futura nazionale italiana e magari anche il futuro Molfetta. Speriamo pure più forte...".