Altri Sport
TOKYO - Coe: il rinvio evita agli atleti un enorme stress mentale
30.03.2020 04:00 di Napoli Magazine

"La decisione di posticipare le Olimpiadi di Tokyo al prossimo anno a causa del coronavirus "ha evitato agli atleti un eccessivo stress mentale". Lo afferma il presidente di World Athletics, Sebastian Coe, uno dei principali esponenti del partito del rinvio, secondo il quale gli atleti "sarebbero stati messi in una posizione impossibile" se l'evento fosse stato confermato. "Non volevamo che per cercare di preparasi gli atleti si trovassero in una posizione contrastante con le indicazioni dei governi, forse anche trovandosi a infrangere la legge - ha detto Coe a TalkSport -. E ovviamente sarebbero stati preoccupati non solo per il loro programma di allenamento, ma anche per il rischio di infettare se stessi e le loro famiglie. Noi volevamo farli uscire da quello stress mentale il più rapidamente possibile. "Non siamo diversi da tutti gli altri - ha concluso Coe - ma penso che abbiamo appena concluso che lo sport, in questa occasione, ha dovuto prendere un posto in secondo piano".

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
TOKYO - Coe: il rinvio evita agli atleti un enorme stress mentale

di Napoli Magazine

30/03/2024 - 04:00

"La decisione di posticipare le Olimpiadi di Tokyo al prossimo anno a causa del coronavirus "ha evitato agli atleti un eccessivo stress mentale". Lo afferma il presidente di World Athletics, Sebastian Coe, uno dei principali esponenti del partito del rinvio, secondo il quale gli atleti "sarebbero stati messi in una posizione impossibile" se l'evento fosse stato confermato. "Non volevamo che per cercare di preparasi gli atleti si trovassero in una posizione contrastante con le indicazioni dei governi, forse anche trovandosi a infrangere la legge - ha detto Coe a TalkSport -. E ovviamente sarebbero stati preoccupati non solo per il loro programma di allenamento, ma anche per il rischio di infettare se stessi e le loro famiglie. Noi volevamo farli uscire da quello stress mentale il più rapidamente possibile. "Non siamo diversi da tutti gli altri - ha concluso Coe - ma penso che abbiamo appena concluso che lo sport, in questa occasione, ha dovuto prendere un posto in secondo piano".