È stato varato a Genova il monoscafo 'Alla Grande-Pirelli', il nuovo Class40 di Ambrogio Beccaria, velista milanese trentenne che nel 2019 è stato il primo italiano a vincere la Mini-Transat. La barca, disegnata da Gianluca Guelfi in collaborazione con Fabio D'Angeli, grazie al supporto del main e lead sponsor Pirelli, prossimamente partirà per la Sicilia, in vista della prossima edizione della Palermo-Montecarlo. Il progetto si avvale inoltre della collaborazione e del sostegno di Mapei (global sponsor). La costruzione è durata sei mesi e si è svolta nel neonato cantiere SanGiorgio Marine di Edoardo Bianchi, in passato project manager di Persico Marine nella costruzione delle imbarcazioni foiling di Luna Rossa e lui stesso velista olimpionico. "Alla Grande è un'astronave! - ha commentato Beccaria - Con Guelfi abbiamo scelto una barca, tra le 40 che abbiamo studiato, che fosse la più facile con condizioni difficili. Non quella con la resistenza più bassa, ma quella che avesse l'atteggiamento migliore. Inoltre abbiamo disegnato le vele prima di disegnare la barca, cosa che ci ha permesso di sapere con più precisione che carattere avrebbe avuto Alla Grande. Una novità importante - ha aggiunto il velista - è che abbiamo utilizzato i compositi di Northern Light Composite, materiali a basso impatto ambientale: abbiamo costruito il portellone di prua e di poppa e il portastrumenti con una fibra di lino e una resina termoindurente e riciclabile. Ora li testeremo in mare".
di Napoli Magazine
13/08/2022 - 14:25
È stato varato a Genova il monoscafo 'Alla Grande-Pirelli', il nuovo Class40 di Ambrogio Beccaria, velista milanese trentenne che nel 2019 è stato il primo italiano a vincere la Mini-Transat. La barca, disegnata da Gianluca Guelfi in collaborazione con Fabio D'Angeli, grazie al supporto del main e lead sponsor Pirelli, prossimamente partirà per la Sicilia, in vista della prossima edizione della Palermo-Montecarlo. Il progetto si avvale inoltre della collaborazione e del sostegno di Mapei (global sponsor). La costruzione è durata sei mesi e si è svolta nel neonato cantiere SanGiorgio Marine di Edoardo Bianchi, in passato project manager di Persico Marine nella costruzione delle imbarcazioni foiling di Luna Rossa e lui stesso velista olimpionico. "Alla Grande è un'astronave! - ha commentato Beccaria - Con Guelfi abbiamo scelto una barca, tra le 40 che abbiamo studiato, che fosse la più facile con condizioni difficili. Non quella con la resistenza più bassa, ma quella che avesse l'atteggiamento migliore. Inoltre abbiamo disegnato le vele prima di disegnare la barca, cosa che ci ha permesso di sapere con più precisione che carattere avrebbe avuto Alla Grande. Una novità importante - ha aggiunto il velista - è che abbiamo utilizzato i compositi di Northern Light Composite, materiali a basso impatto ambientale: abbiamo costruito il portellone di prua e di poppa e il portastrumenti con una fibra di lino e una resina termoindurente e riciclabile. Ora li testeremo in mare".