L'APPUNTO
L'APPUNTO - N. Marciano su "NM": "È che pareva brutto, ecco cos’è"
22.02.2022 23:41 di Napoli Magazine

NAPOLI - È che pareva brutto, ecco cos’è. Pareva troppo brutto andare fino a Cagliari, inimicarsi oltremodo la gente sarda che già così ed è successo un putiferio; beffarsi dell’arbitro lascia-passare che a confronto il Green Pass non serve manco ad andare al bagno e in barba pure ai 45 primi minuti con un enorme punto interrogativo, vincerla. No, sembrava veramente brutto. E dello scavalcare la classifica e piazzarsi primi, ne vogliamo parlare?!? No, ma non scherziamo: pareva troppo brutto. Ma poi in casa di un ex amico, vuoi andare a fare sta scortesia così, in una fredda sera di fine febbraio anno pandemico domini 2022? No, non si fa caso chiuso. E il Napoli, a spiegazione del paraustiello fino ad ora elaborato, infatti, non lo fa: il Napoli va a Cagliari, subisce rete su incredibile papera da pallone a tradimento per Ospina e a momenti la lascia così. Fortuna che ci pensa Victor perlomeno a pareggiare e a non rendere quel bicchieri mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda dell’inclinazione tifosa, un bicchiere direttamente in frantumi. C’è chi lo vede come un punto guadagnato, in una partita dalle assenze innumerevoli e pesanti, con un dubbio arbitraggio e un avversario giustamente agonisticamente agguerrito: per il traguardo la strada è ancora lunga e in fondo, il Napoli non è di certo l’unico ad inciampare, anzi. Ma è proprio nell’altrui inciampo che c’è invece chi ci vede uno spreco colossale di poter agguantare facilmente la vetta. Ma sta proprio qui l’inganno, in quella semplicità di un risultato tutt’altro con scontata anche se si gioca con chi è parecchio in basso in classifica, nulla può dirsi prima del triplice fischio di inizio e nulla dovrebbe stupire più di tanto dopo quello di fine. I capitomboli fanno parte del gioco, seppur evitabili mancanze incluse. Spalletti prova, tenta e poi corre ai ripari, ringraziando Santo Subito Osimhen per aver letteralmente messo una pezza nel finale di gara. Una serata strana assai, pure questo va detto. Ma d’altronde la palla è pur sempre rotonda, no? O no?

 

 

Nunzia Marciano
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
ULTIMISSIME L'APPUNTO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'APPUNTO - N. Marciano su "NM": "È che pareva brutto, ecco cos’è"

di Napoli Magazine

22/02/2024 - 23:41

NAPOLI - È che pareva brutto, ecco cos’è. Pareva troppo brutto andare fino a Cagliari, inimicarsi oltremodo la gente sarda che già così ed è successo un putiferio; beffarsi dell’arbitro lascia-passare che a confronto il Green Pass non serve manco ad andare al bagno e in barba pure ai 45 primi minuti con un enorme punto interrogativo, vincerla. No, sembrava veramente brutto. E dello scavalcare la classifica e piazzarsi primi, ne vogliamo parlare?!? No, ma non scherziamo: pareva troppo brutto. Ma poi in casa di un ex amico, vuoi andare a fare sta scortesia così, in una fredda sera di fine febbraio anno pandemico domini 2022? No, non si fa caso chiuso. E il Napoli, a spiegazione del paraustiello fino ad ora elaborato, infatti, non lo fa: il Napoli va a Cagliari, subisce rete su incredibile papera da pallone a tradimento per Ospina e a momenti la lascia così. Fortuna che ci pensa Victor perlomeno a pareggiare e a non rendere quel bicchieri mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda dell’inclinazione tifosa, un bicchiere direttamente in frantumi. C’è chi lo vede come un punto guadagnato, in una partita dalle assenze innumerevoli e pesanti, con un dubbio arbitraggio e un avversario giustamente agonisticamente agguerrito: per il traguardo la strada è ancora lunga e in fondo, il Napoli non è di certo l’unico ad inciampare, anzi. Ma è proprio nell’altrui inciampo che c’è invece chi ci vede uno spreco colossale di poter agguantare facilmente la vetta. Ma sta proprio qui l’inganno, in quella semplicità di un risultato tutt’altro con scontata anche se si gioca con chi è parecchio in basso in classifica, nulla può dirsi prima del triplice fischio di inizio e nulla dovrebbe stupire più di tanto dopo quello di fine. I capitomboli fanno parte del gioco, seppur evitabili mancanze incluse. Spalletti prova, tenta e poi corre ai ripari, ringraziando Santo Subito Osimhen per aver letteralmente messo una pezza nel finale di gara. Una serata strana assai, pure questo va detto. Ma d’altronde la palla è pur sempre rotonda, no? O no?

 

 

Nunzia Marciano
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com