L'APPUNTO
L'APPUNTO - Nunzia Marciano su "NM": "Correre, inciampare, alzarsi e correre ancora: avanti Napoli!"
04.12.2018 17:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Correre, inciampare, alzarsi e correre ancora, fino ad arrivare alla meta, una meta che vale tre punti. Il Napoli a Bergamo sfata il mito, zittisce la bestia nera e dal campo pieno di nebbia ne esce vittorioso. L’Atalanta soccombe, ne esce sconfitta per 2-1, in recupero dopo il gol al 2’ minuto di uno straordinario Fabian Ruiz che si porta il vantaggio sino al pareggio di Zapata che fa correre il cuore dei tifosi sul filo del rasoio memore di un pareggio troppo amaro già rimediato in casa allo Stadio San Paolo contro il Chievo quando le reti inviolate hanno allungato distanze mal sopportabili dalla prima in classifica. Il Napoli recupera e torna vittorioso dalla trasferta per pareggiare i conti con la sorte troppo nefasta per essere accettata. Adesso i conti tornano, ci pensa Milik a farli tornare, con un gol incredibile da vedere e rivedere. Ora la corsa prosegue, si tornerà al San Paolo per correre ancora, guardando al proprio cammino, consapevole della propria grandezza e dell’amore che l’accompagna. Un amore che va al di là, lo sappiamo del risultato ma che si ferma davanti al coro razzista. Si ferma, respira e difende la propria squadra, lo fa con il coraggio e la fermezza di chi difende una città contro il becero ululato di uno stadio che si tutto sa fuorché di calcio e di sport, di tutto è pieno, fuorché di tifosi. E nella settimana del tanto discutere di cori, razzismo, punizioni e soluzioni, Bergamo si smentisce e non ulula. Smentisce ciò che succede in giro anche quando non c’è il Napoli in campo che resta però fermo nelle voci di chi non sa cantare di calcio ma solo di vergogna. Insomma, il calcio è tutt’altro, il calcio è ciò che succede sul campo, col Napoli che fa battere i cuori e tremare da brividi. Il calcio è tutt’altro, il calcio sono Ruiz e Milik, il calcio è Ancelotti che vince senza più nemmeno sorprendere e va bene così. Va bene vincere giocandocela sempre fino in fondo, che sia campionato o che sia Champions, che a segnare sia Dries o Lorenzo, Fabian o Allan o il grande capitano Marek, il risultato non cambia se è Napoli a vincere ancora.

 

 

Nunzia Marciano
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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L'APPUNTO - Nunzia Marciano su "NM": "Correre, inciampare, alzarsi e correre ancora: avanti Napoli!"

di Napoli Magazine

04/12/2024 - 17:00

NAPOLI - Correre, inciampare, alzarsi e correre ancora, fino ad arrivare alla meta, una meta che vale tre punti. Il Napoli a Bergamo sfata il mito, zittisce la bestia nera e dal campo pieno di nebbia ne esce vittorioso. L’Atalanta soccombe, ne esce sconfitta per 2-1, in recupero dopo il gol al 2’ minuto di uno straordinario Fabian Ruiz che si porta il vantaggio sino al pareggio di Zapata che fa correre il cuore dei tifosi sul filo del rasoio memore di un pareggio troppo amaro già rimediato in casa allo Stadio San Paolo contro il Chievo quando le reti inviolate hanno allungato distanze mal sopportabili dalla prima in classifica. Il Napoli recupera e torna vittorioso dalla trasferta per pareggiare i conti con la sorte troppo nefasta per essere accettata. Adesso i conti tornano, ci pensa Milik a farli tornare, con un gol incredibile da vedere e rivedere. Ora la corsa prosegue, si tornerà al San Paolo per correre ancora, guardando al proprio cammino, consapevole della propria grandezza e dell’amore che l’accompagna. Un amore che va al di là, lo sappiamo del risultato ma che si ferma davanti al coro razzista. Si ferma, respira e difende la propria squadra, lo fa con il coraggio e la fermezza di chi difende una città contro il becero ululato di uno stadio che si tutto sa fuorché di calcio e di sport, di tutto è pieno, fuorché di tifosi. E nella settimana del tanto discutere di cori, razzismo, punizioni e soluzioni, Bergamo si smentisce e non ulula. Smentisce ciò che succede in giro anche quando non c’è il Napoli in campo che resta però fermo nelle voci di chi non sa cantare di calcio ma solo di vergogna. Insomma, il calcio è tutt’altro, il calcio è ciò che succede sul campo, col Napoli che fa battere i cuori e tremare da brividi. Il calcio è tutt’altro, il calcio sono Ruiz e Milik, il calcio è Ancelotti che vince senza più nemmeno sorprendere e va bene così. Va bene vincere giocandocela sempre fino in fondo, che sia campionato o che sia Champions, che a segnare sia Dries o Lorenzo, Fabian o Allan o il grande capitano Marek, il risultato non cambia se è Napoli a vincere ancora.

 

 

Nunzia Marciano
 
 
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