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Cronaca, carcere: oggi nella Casa circondariale di Poggioreale angoli colorati per colloqui bimbi-genitori
17.03.2017 11:45 di Napoli Magazine

Ci sarà oggi 17 marzo alle ore 15.00 l’inaugurazione dei quattro “corner dedicati” per i colloqui con i minori presso la Casa circondariale di Poggioreale. Il progetto è stato portato avanti dal Soroptimist Napoli Vesuvius nell’ambito del progetto nazionale sui diritti dei minori. L’obiettivo è quello di rendere i luoghi dove si svolgono i colloqui tra i genitori reclusi e le loro famiglie con figli minori accoglienti e colorati, per favorire un clima disteso e rassicurante in cui i bambini possano sentirsi i benvenuti e abbiano la possibilità di trascorrere con il genitore detenuto momenti di serenità anche giocando, disegnando, leggendo insieme un libro. Tale progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione e alla condivisione da parte del direttore della casa circondariale Antonio Fullone, del personale e dei detenuti stessi che hanno prestato la loro opera nel dipingere, risistemare gli ambienti e posizionare mobili, libri e giocattoli e con il contributo finanziario dell'associazione Alpha Lawyers.

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Cronaca, carcere: oggi nella Casa circondariale di Poggioreale angoli colorati per colloqui bimbi-genitori

di Napoli Magazine

17/03/2024 - 11:45

Ci sarà oggi 17 marzo alle ore 15.00 l’inaugurazione dei quattro “corner dedicati” per i colloqui con i minori presso la Casa circondariale di Poggioreale. Il progetto è stato portato avanti dal Soroptimist Napoli Vesuvius nell’ambito del progetto nazionale sui diritti dei minori. L’obiettivo è quello di rendere i luoghi dove si svolgono i colloqui tra i genitori reclusi e le loro famiglie con figli minori accoglienti e colorati, per favorire un clima disteso e rassicurante in cui i bambini possano sentirsi i benvenuti e abbiano la possibilità di trascorrere con il genitore detenuto momenti di serenità anche giocando, disegnando, leggendo insieme un libro. Tale progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione e alla condivisione da parte del direttore della casa circondariale Antonio Fullone, del personale e dei detenuti stessi che hanno prestato la loro opera nel dipingere, risistemare gli ambienti e posizionare mobili, libri e giocattoli e con il contributo finanziario dell'associazione Alpha Lawyers.