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COVID - Brusaferro: "In 4 regioni opportuno anticipare le misure, riteniamo validi i dati della Campania ma approfondimenti sono in atto"
10.11.2020 14:07 di Napoli Magazine
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"L'incidenza è alta: 524 casi per 100mila abitanti nel periodo di sorveglianza che raccoglie dati di qualche giorno fa. Ci sono differenze tra regioni ma il nostro paese eccede largamente soglia fissata a livello Ue". Lo ha affermato il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa organizzata al ministero della Salute sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia. 'La curva per la reslienza cioè impatto sui servizi sanitari sta crescendo e ci si avvicina a soglie di valori critici, in relazione al bisogno di rispondere ai bisogni di salute, la circolazione del virus e' cresciuta in modo molto significativo in tutta Europa. Il nostro paese eccede la soglia prevista da dati. L' Italia e' molto ricca di casi e la crescita e' molto significativa, superiore ai 100 casi per 100mila abitanti. Le terapie intensive e i ricoveri in area medica mostrano una curva che cresce rapidamente vicino a soglie critiche. Oggi ci troviamo in una situazione di rischio alto con necessità di misure di mitigazione, cioè misure sociali per rallentare il virus. Fondamentali i comportamenti' prosegue Brusaferro. 'Il flusso di indicatori è condiviso con le regioni, Iss e ministero, viene poi assemblato e analizzato. Quindi è un percorso articolato ma che garantisce momenti di validazione e condivisione'. L'Italia "è un Paese a scenario 3. Siamo a un Rt di 1.7, con un intervallo di confidenza di 1.5". Un rt che "ha mostrato un rallentamento nella sua crescita ma per ridurre i casi dobbiamo portare l'Rt sotto 1". Tutte le regioni sono sopra Rt 1, in alcuni casi a 2, ha affermato ancora Brusaferro. 'Tutti i sistemi vanno bene ma la battaglia per riportare l'epidemia ad una dimensione sostenibile passano soprattutto dai comportamenti quotidiani di ognuno: mascherine, igiene e distanze sono la chiave di lettura per riportare la curva a dimensione contenuta'. "Riteniamo validi i dati della Campania ma approfondimenti sono in atto per cogliere aspetti che potrebbero completare una analisi che è in corso", ha precisato inoltre Brusaferro. "Sulla base dell'ultimo monitoraggio ci sono 4 regioni che vanno verso rischio alto e nelle quali è opportuno anticipare le misure più restrittive". In precedenza era stato sottolineato che 2 regioni hanno una occupazione dei posti letto sopra il 30%, 2 al 29%, ha affermato il presidente dell'Iss.

 

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COVID - Brusaferro: "In 4 regioni opportuno anticipare le misure, riteniamo validi i dati della Campania ma approfondimenti sono in atto"

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10/11/2020 - 14:07

"L'incidenza è alta: 524 casi per 100mila abitanti nel periodo di sorveglianza che raccoglie dati di qualche giorno fa. Ci sono differenze tra regioni ma il nostro paese eccede largamente soglia fissata a livello Ue". Lo ha affermato il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa organizzata al ministero della Salute sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia. 'La curva per la reslienza cioè impatto sui servizi sanitari sta crescendo e ci si avvicina a soglie di valori critici, in relazione al bisogno di rispondere ai bisogni di salute, la circolazione del virus e' cresciuta in modo molto significativo in tutta Europa. Il nostro paese eccede la soglia prevista da dati. L' Italia e' molto ricca di casi e la crescita e' molto significativa, superiore ai 100 casi per 100mila abitanti. Le terapie intensive e i ricoveri in area medica mostrano una curva che cresce rapidamente vicino a soglie critiche. Oggi ci troviamo in una situazione di rischio alto con necessità di misure di mitigazione, cioè misure sociali per rallentare il virus. Fondamentali i comportamenti' prosegue Brusaferro. 'Il flusso di indicatori è condiviso con le regioni, Iss e ministero, viene poi assemblato e analizzato. Quindi è un percorso articolato ma che garantisce momenti di validazione e condivisione'. L'Italia "è un Paese a scenario 3. Siamo a un Rt di 1.7, con un intervallo di confidenza di 1.5". Un rt che "ha mostrato un rallentamento nella sua crescita ma per ridurre i casi dobbiamo portare l'Rt sotto 1". Tutte le regioni sono sopra Rt 1, in alcuni casi a 2, ha affermato ancora Brusaferro. 'Tutti i sistemi vanno bene ma la battaglia per riportare l'epidemia ad una dimensione sostenibile passano soprattutto dai comportamenti quotidiani di ognuno: mascherine, igiene e distanze sono la chiave di lettura per riportare la curva a dimensione contenuta'. "Riteniamo validi i dati della Campania ma approfondimenti sono in atto per cogliere aspetti che potrebbero completare una analisi che è in corso", ha precisato inoltre Brusaferro. "Sulla base dell'ultimo monitoraggio ci sono 4 regioni che vanno verso rischio alto e nelle quali è opportuno anticipare le misure più restrittive". In precedenza era stato sottolineato che 2 regioni hanno una occupazione dei posti letto sopra il 30%, 2 al 29%, ha affermato il presidente dell'Iss.