E' scontro sulla scuola tra governo e Regioni dopo che la Campania che ha già chiuso fino al 30 ottobre per contrastare la recrudescenza di Covid 19 e i ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, che giudica 'gravissima' la decisione perché "in Campania lo 0.75% degli studenti è risultato positvo a scuola e di certo non se lo è preso a scuola. La media nazionale è 0.80. Se c'è crescita contagi non è di certo colpa della scuola". Duro anche il premier Giuseppe Conte. ""Chiudere così in blocco le scuole non è la migliore soluzione", ha detto dal consiglio europeo di Bruxelles. "Se non vogliamo sacrificare la scuola - prosegue Azzolina - si può lavorare per lo smart working ancora di più. La mattina non sono solo gli studenti a salire sui mezzi. Lasciare gli studenti a casa è inaccettabile se vogliamo considerare i numeri dei contagi nelle scuole. Si devono spalmare su tutti gli altri settori le necessità sul prendere o non prendere i trasporti", che per esempio può riguardare "un dipendente pubblico".
di Napoli Magazine
16/10/2020 - 11:10
E' scontro sulla scuola tra governo e Regioni dopo che la Campania che ha già chiuso fino al 30 ottobre per contrastare la recrudescenza di Covid 19 e i ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, che giudica 'gravissima' la decisione perché "in Campania lo 0.75% degli studenti è risultato positvo a scuola e di certo non se lo è preso a scuola. La media nazionale è 0.80. Se c'è crescita contagi non è di certo colpa della scuola". Duro anche il premier Giuseppe Conte. ""Chiudere così in blocco le scuole non è la migliore soluzione", ha detto dal consiglio europeo di Bruxelles. "Se non vogliamo sacrificare la scuola - prosegue Azzolina - si può lavorare per lo smart working ancora di più. La mattina non sono solo gli studenti a salire sui mezzi. Lasciare gli studenti a casa è inaccettabile se vogliamo considerare i numeri dei contagi nelle scuole. Si devono spalmare su tutti gli altri settori le necessità sul prendere o non prendere i trasporti", che per esempio può riguardare "un dipendente pubblico".