Il virologo Roberto Burioni ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Che tempo che fa" su Rai3: "I dati stanno andando nella direzione buona, quello che infastidisce è un numero ancora alto di morti. Quello che si dve fare oggi è vaccinare tutti quanti e curare tempestivamente chi nonostante la vaccinazione si infetta. E' stato calcolato che senza quei terribili lockdown che abbiamo visto in Cina ci sarebbero stati quasi 2 milioni di morti. Le varianti virali sono virus modificati che si formano a causa degli errori fatti dal virus durante la replicazione. A volte succede che questi errori danno al virus mutato un vantaggio rispetto a quello che sta circolando. La situazione in Sud Africa è molto particolare: il numero stimato di casi di COVID è pari al 130 per cento della popolazione. Vuole dire che quasi tutti sono stati infettati, e addirittura molti hanno contratto la malattia più volte. Dobbiamo chiederci cosa accadrà quando queste nuove varianti circoleranno nel nostro paese e si scontreranno con quello che potremmo chiamare il muro di immunità costituito in Italia dal gran numero di vaccinati,  maggiore di rispetto al Sud Africa. Le varianti virali sono virus modificati che si formano a causa degli errori fatti dal virus durante la replicazione. A volte succede che questi errori danno al virus mutato un vantaggio rispetto a quello che sta circolando".

"Le varianti virali sono virus modificati che si formano a causa degli errori fatti dal virus durante la replicazione. A volte succede che questi errori danno al virus mutato un vantaggio rispetto a quello che sta circolando. "@RobertoBurioni a #CTCF pic.twitter.com/WUtuqiBuIV

— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) May 15, 2022