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CTCF - Covid, Locatelli: "Vaccinarsi significa volersi bene e soprattutto voler bene anche agli altri"
24.10.2021 21:17 di Napoli Magazine

Franco Locatelli, coordinatore del Cts, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione "Che tempo che fa" su Rai3: "La situazione italiana è largamente più favorevole rispetto ad altri paesi, anche rispetto alla Germania in termini di circolazione virale. Tutto questo non è avvenuto per caso: questo è il frutto di una delle percentuali più alte di soggetti vaccinati. E' vero che siamo all'86% di persone coperte con almeno una dose... però le persone che mancano devono imparare a volersi bene. Vaccinarsi significa volersi bene e soprattutto voler bene anche agli altri. Abbiamo evidenza che con la terza dose la metà di coloro che non hanno risposte, perchè assumevano terapia immunosoppressiva per prevenire un rigetto nel caso di trapianto organo, ha poi siero-convertito. Terza dose? E' possibile che arriveremo più in là a considerarla anche per i più giovani. Però in questo momento le evidenze non ci sono. Va chiaramente sottolineato nuovamente che questo è probabilmente il vaccino più sicuro che abbiamo a disposizione oggi".

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CTCF - Covid, Locatelli: "Vaccinarsi significa volersi bene e soprattutto voler bene anche agli altri"

di Napoli Magazine

24/10/2024 - 21:17

Franco Locatelli, coordinatore del Cts, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione "Che tempo che fa" su Rai3: "La situazione italiana è largamente più favorevole rispetto ad altri paesi, anche rispetto alla Germania in termini di circolazione virale. Tutto questo non è avvenuto per caso: questo è il frutto di una delle percentuali più alte di soggetti vaccinati. E' vero che siamo all'86% di persone coperte con almeno una dose... però le persone che mancano devono imparare a volersi bene. Vaccinarsi significa volersi bene e soprattutto voler bene anche agli altri. Abbiamo evidenza che con la terza dose la metà di coloro che non hanno risposte, perchè assumevano terapia immunosoppressiva per prevenire un rigetto nel caso di trapianto organo, ha poi siero-convertito. Terza dose? E' possibile che arriveremo più in là a considerarla anche per i più giovani. Però in questo momento le evidenze non ci sono. Va chiaramente sottolineato nuovamente che questo è probabilmente il vaccino più sicuro che abbiamo a disposizione oggi".