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IL PRESIDENTE - Mattarella all'Onu: "L'Italia è determinata a costruire un mondo più giusto"
07.05.2024 20:05 di Napoli Magazine

"L'aspirazione della appena nata Repubblica Italiana ad aderire all'Onu rifletteva la nostra vocazione al multilateralismo e sono lieto di poter riaffermare oggi, di fronte a voi, la determinazione dell'Italia a collaborare alla costruzione di un mondo più giusto, sicuro e sostenibile". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aprendo il suo intervento all'Assemblea generale delle Nazioni Unite e ricordando i 70 anni di adesione dell'Italia all'organizzazione. "Un mondo - ha proseguito Mattarella - in cui ogni popolo e ogni persona possano ottenere pieno riconoscimento dei propri diritti".

Mattarella: "Onu per superare la logica della sopraffazione" - "L'Onu - ha ricordato il Presidente della Repubblica - nasce sulla spinta di vicende storiche drammatiche che, provocando morte e immani distruzioni, hanno spinto governi e nazioni a interrogarsi su come evitare che le conferenze internazionali seguite ai vari conflitti divenissero semplicemente un modo per regolare rapporti di forza - prodromi spesso alla guerra successiva - e non esercizi di futuro. L'Onu nasce per sostituire la logica della collaborazione e del rispetto a quella della sopraffazione".

"Rafforzare l'Onu contro i vetero-nazionalismi" - "Spinte vetero-nazionalistiche, pulsioni neo-imperialiste se non neo-colonialiste, competizione tra potenze in luogo di cooperazione, ripropongono una polarizzazione del sistema internazionale che nuoce alla libertà e alla paritàdelle relazioni tra gli Stati e i popoli e mette a rischio la pace. E' più importante che mai, allora, rafforzare le istituzioni multilaterali, a cominciare dalle Nazioni Unite", ha sottolineato Mattarella.

"L'Italia sostiene in pieno la riforma dell'Onu" - "Da molti anni - ha proseguito Mattarella - si discute di riforma del suo sistema, ritenuta opportuna per mantenere questa Organizzazione al passo con i tempi, in grado di rispondere al mutato scenario internazionale e alle dinamiche di sviluppo politico, sociale ed economico dei vari Paesi e delle varie regioni. L'Italia sostiene pienamente le proposte avanzate tanto a livello di organizzazione, gestione e metodi di lavoro dell'Onu quanto riferite ai più ampi piani di intervento nei settori dello sviluppo, della pace e della sicurezza, come individuati nelle varie componenti della Nostra Agenda Comune".

Guterres: "La presenza di Mattarella testimonia amicizia duratura" - "Presidente Sergio Mattarella, la sua presenza qui oggi è una testimonianza della duratura amicizia tra l'Italia e le Nazioni Unite. Grazie per la sua leadership e per le sue parole e l'incrollabile dedizione a un futuro più pacifico, prospero e sostenibile per tutti". Così il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha salutato il Capo dello Stato. Guterres nel suo saluto di indirizzo ha dichiarato che "nel corso della sua ricca storia, l'Italia ha svolto un ruolo fondamentale nel facilitare il dialogo, promuovere la comprensione e forgiare la collaborazione tra i popoli e le nazioni".

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IL PRESIDENTE - Mattarella all'Onu: "L'Italia è determinata a costruire un mondo più giusto"

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07/05/2024 - 20:05

"L'aspirazione della appena nata Repubblica Italiana ad aderire all'Onu rifletteva la nostra vocazione al multilateralismo e sono lieto di poter riaffermare oggi, di fronte a voi, la determinazione dell'Italia a collaborare alla costruzione di un mondo più giusto, sicuro e sostenibile". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aprendo il suo intervento all'Assemblea generale delle Nazioni Unite e ricordando i 70 anni di adesione dell'Italia all'organizzazione. "Un mondo - ha proseguito Mattarella - in cui ogni popolo e ogni persona possano ottenere pieno riconoscimento dei propri diritti".

Mattarella: "Onu per superare la logica della sopraffazione" - "L'Onu - ha ricordato il Presidente della Repubblica - nasce sulla spinta di vicende storiche drammatiche che, provocando morte e immani distruzioni, hanno spinto governi e nazioni a interrogarsi su come evitare che le conferenze internazionali seguite ai vari conflitti divenissero semplicemente un modo per regolare rapporti di forza - prodromi spesso alla guerra successiva - e non esercizi di futuro. L'Onu nasce per sostituire la logica della collaborazione e del rispetto a quella della sopraffazione".

"Rafforzare l'Onu contro i vetero-nazionalismi" - "Spinte vetero-nazionalistiche, pulsioni neo-imperialiste se non neo-colonialiste, competizione tra potenze in luogo di cooperazione, ripropongono una polarizzazione del sistema internazionale che nuoce alla libertà e alla paritàdelle relazioni tra gli Stati e i popoli e mette a rischio la pace. E' più importante che mai, allora, rafforzare le istituzioni multilaterali, a cominciare dalle Nazioni Unite", ha sottolineato Mattarella.

"L'Italia sostiene in pieno la riforma dell'Onu" - "Da molti anni - ha proseguito Mattarella - si discute di riforma del suo sistema, ritenuta opportuna per mantenere questa Organizzazione al passo con i tempi, in grado di rispondere al mutato scenario internazionale e alle dinamiche di sviluppo politico, sociale ed economico dei vari Paesi e delle varie regioni. L'Italia sostiene pienamente le proposte avanzate tanto a livello di organizzazione, gestione e metodi di lavoro dell'Onu quanto riferite ai più ampi piani di intervento nei settori dello sviluppo, della pace e della sicurezza, come individuati nelle varie componenti della Nostra Agenda Comune".

Guterres: "La presenza di Mattarella testimonia amicizia duratura" - "Presidente Sergio Mattarella, la sua presenza qui oggi è una testimonianza della duratura amicizia tra l'Italia e le Nazioni Unite. Grazie per la sua leadership e per le sue parole e l'incrollabile dedizione a un futuro più pacifico, prospero e sostenibile per tutti". Così il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha salutato il Capo dello Stato. Guterres nel suo saluto di indirizzo ha dichiarato che "nel corso della sua ricca storia, l'Italia ha svolto un ruolo fondamentale nel facilitare il dialogo, promuovere la comprensione e forgiare la collaborazione tra i popoli e le nazioni".