Attualità
IN FRIULI - Violento scontro frontale, morti due giovanissimi calciatori
06.08.2025 21:57 di Napoli Magazine

Due ragazzi di 19 anni morti, il coetaneo alla guida gravemente ferito e una donna sotto choc, con traumi più lievi. E' il tragico bilancio dell'incidente avvenuto martedì sera nella galleria in Val Colvera che collega Frisanco con Maniago e che ha visto coinvolti tre calciatori del Maniago Vajont, formazione che milita nel campionato di Promozione del Friuli Venezia Giulia. La loro auto è entrata in rotta di collisione con una vettura che procedeva nella direzione opposta: per Danilo Boz e Fabio Rosa, che proprio oggi avrebbe festeggiato il 19/o compleanno, non c'è stato nulla da fare. I testimoni oculari parlano di una vettura che sembra sia stata fatta saltare in aria: non esiste più nulla nell'abitacolo dell'utilitaria. L'unico pertugio vitale è quello sotto il volante, dove si trovava Andrea Zoccoletto, 18 anni, residente a Maniago come le due vittime, che anche grazie agli airbag si è salvato. E' stato stabilizzato sul posto e condotto d'urgenza in volo all'ospedale di Udine: la sua prognosi è ancora riservata ma i medici sono ottimisti. Dopo essere stato sottoposto a un intervenuto chirurgico per un grave trauma polmonare, è stato giudicato fuori pericolo. La conducente dell'altro mezzo coinvolto, una 72enne residente a Zoppola, ha rimediato vari traumi minori ed è stata portata in ambulanza a Pordenone. Nella città di residenza delle vittime - e del ferito: tutti e tre neo diplomati con l'intenzione di iscriversi all'università dopo un'estate spensierata - sarà proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali. Lo ha reso noto il sindaco, Umberto Scarabello. Distrutti i compagni di squadra, molti dei quali sono transitati sul luogo dell'incidente pochi istanti dopo l'urto e hanno lanciato l'allarme. Notevole il dispiegamento di forze inviate dalla centrale operativa Sores Fvg: oltre all'elicottero sanitario sono state convogliate l'automedica e le ambulanze delle postazioni di Maniago, Pordenone e Sequals, che hanno operato assieme a svariati equipaggi dei vigili del fuoco. La Procura di Pordenone ha aperto un'inchiesta per omicidio stradale: nelle prossime ore potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati entrambi i conducenti, per permettere di nominare periti di parte all'autopsia e ai rilievi sulle vetture. Dolore e sgomento da parte dei dirigenti della società calcistica e dei vertici Ficg. "La scomparsa di Fabio e Danilo mi ha lasciato senza parole - afferma il presidente della Figc Gabriele Gravina in un messaggio di cordoglio inviato al presidente del comitato regionale Fvg Ermes Canciani - una grave perdita che ha generato un dolore enorme. Sono vicino alle famiglie dei ragazzi e a tutto il movimento del calcistico friulano. Il nostro mondo rappresenta una Comunità che si riconosce in valori profondi, questo è il momento di essere ancora più uniti". Gli allenamenti in vista della nuova stagione erano iniziati da pochi giorni. Allenatore e dirigenti avevano deciso di sostenere la prima parte della preparazione sul campo della vallata. Un modo per cementare il gruppo in una sede in quota e godendo del fresco. Alla prima squadra erano stati aggregati numerosi giovani, tra cui i tre calciatori coinvolti nell'incidente. Al termine della sessione di martedì, c'erano angurie fresche per ristorare dalle fatiche dei primi pesanti carichi di lavoro. Dopo il rompete le righe, gli atleti sono risaliti in auto verso la cittadina friulana dove quasi tutti abitano. Andrea, Fabio e Danilo pare fossero diretti nella piazza del paese. Dopo quelli per il diploma, c'erano altri imminenti festeggiamenti da fare, quelli per il compleanno di Fabio, a cui mancavano meno di tre ore. Appuntamento al quale non sono mai arrivati.

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IN FRIULI - Violento scontro frontale, morti due giovanissimi calciatori

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06/08/2025 - 21:57

Due ragazzi di 19 anni morti, il coetaneo alla guida gravemente ferito e una donna sotto choc, con traumi più lievi. E' il tragico bilancio dell'incidente avvenuto martedì sera nella galleria in Val Colvera che collega Frisanco con Maniago e che ha visto coinvolti tre calciatori del Maniago Vajont, formazione che milita nel campionato di Promozione del Friuli Venezia Giulia. La loro auto è entrata in rotta di collisione con una vettura che procedeva nella direzione opposta: per Danilo Boz e Fabio Rosa, che proprio oggi avrebbe festeggiato il 19/o compleanno, non c'è stato nulla da fare. I testimoni oculari parlano di una vettura che sembra sia stata fatta saltare in aria: non esiste più nulla nell'abitacolo dell'utilitaria. L'unico pertugio vitale è quello sotto il volante, dove si trovava Andrea Zoccoletto, 18 anni, residente a Maniago come le due vittime, che anche grazie agli airbag si è salvato. E' stato stabilizzato sul posto e condotto d'urgenza in volo all'ospedale di Udine: la sua prognosi è ancora riservata ma i medici sono ottimisti. Dopo essere stato sottoposto a un intervenuto chirurgico per un grave trauma polmonare, è stato giudicato fuori pericolo. La conducente dell'altro mezzo coinvolto, una 72enne residente a Zoppola, ha rimediato vari traumi minori ed è stata portata in ambulanza a Pordenone. Nella città di residenza delle vittime - e del ferito: tutti e tre neo diplomati con l'intenzione di iscriversi all'università dopo un'estate spensierata - sarà proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali. Lo ha reso noto il sindaco, Umberto Scarabello. Distrutti i compagni di squadra, molti dei quali sono transitati sul luogo dell'incidente pochi istanti dopo l'urto e hanno lanciato l'allarme. Notevole il dispiegamento di forze inviate dalla centrale operativa Sores Fvg: oltre all'elicottero sanitario sono state convogliate l'automedica e le ambulanze delle postazioni di Maniago, Pordenone e Sequals, che hanno operato assieme a svariati equipaggi dei vigili del fuoco. La Procura di Pordenone ha aperto un'inchiesta per omicidio stradale: nelle prossime ore potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati entrambi i conducenti, per permettere di nominare periti di parte all'autopsia e ai rilievi sulle vetture. Dolore e sgomento da parte dei dirigenti della società calcistica e dei vertici Ficg. "La scomparsa di Fabio e Danilo mi ha lasciato senza parole - afferma il presidente della Figc Gabriele Gravina in un messaggio di cordoglio inviato al presidente del comitato regionale Fvg Ermes Canciani - una grave perdita che ha generato un dolore enorme. Sono vicino alle famiglie dei ragazzi e a tutto il movimento del calcistico friulano. Il nostro mondo rappresenta una Comunità che si riconosce in valori profondi, questo è il momento di essere ancora più uniti". Gli allenamenti in vista della nuova stagione erano iniziati da pochi giorni. Allenatore e dirigenti avevano deciso di sostenere la prima parte della preparazione sul campo della vallata. Un modo per cementare il gruppo in una sede in quota e godendo del fresco. Alla prima squadra erano stati aggregati numerosi giovani, tra cui i tre calciatori coinvolti nell'incidente. Al termine della sessione di martedì, c'erano angurie fresche per ristorare dalle fatiche dei primi pesanti carichi di lavoro. Dopo il rompete le righe, gli atleti sono risaliti in auto verso la cittadina friulana dove quasi tutti abitano. Andrea, Fabio e Danilo pare fossero diretti nella piazza del paese. Dopo quelli per il diploma, c'erano altri imminenti festeggiamenti da fare, quelli per il compleanno di Fabio, a cui mancavano meno di tre ore. Appuntamento al quale non sono mai arrivati.