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NEWS - Cani maltrattati a Sassoferrato, muore un segugio, On. Brambilla: "Fatto inaccettabile"
06.08.2025 12:24 di Napoli Magazine

“La morte di stenti di una cagnolina e il gravissimo maltrattamento di altri tre segugi non può passare sotto silenzio: grazie alla Legge Brambilla, la storica riforma che l’Italia attendeva da vent’anni, il tempo dell’impunità è finito! Per questo, con la nostra Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente che mi onoro di presiedere, ci assicureremo che il criminale che ha fatto del male a questi poveri cani paghi duramente per i suoi crimini”. A dirlo l’on. Michela Vittoria Brambilla, commentando il ritrovamento di quattro cani da caccia maltrattati in un box di campagna a Sassoferrato (Ancona). Gli animali - riportano le agenzie di stampa - erano malnutriti, malati di dissenteria, infestati da pulci e ricoperti da ferite sanguinolente. Uno dei cani, un segugio femmina, era deceduto e l’esame autoptico eseguito dall’Istituto Zooprofilattico Marche e Umbria ha stabilito che le motivazioni del decesso sono riconducibili a torsione gastrica attribuibile allo stato di grave malnutrizione in cui versava. I cani infatti erano nutriti esclusivamente con pagnotte intere di pane duro, assolutamente non sufficienti ed anzi dannose per loro salute. Il proprietario è stato denunciato. “Siamo di fronte - commenta l’on. Brambilla - a un reato gravissimo espressamente previsto dalla Legge Brambilla: la morte conseguente a maltrattamento, per cui è previsto il carcere fino a tre anni e la multa fino a 45mila euro. Ci assicureremo che la persona responsabile della terribile morte della cagnolina e delle terribili sofferenze degli altri segugi non la passi liscia, ma la paghi cara. In quest’estate caratterizzata, purtroppo, dalla violenza contro gli animali non smetteremo di batterci per far applicare ovunque, con rigore, la legge che porta il mio nome, che riconosce gli animali, esseri senzienti, come portatori di diritti e punisce con severità chi fa loro del male!”.

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di Napoli Magazine

06/08/2025 - 12:24

“La morte di stenti di una cagnolina e il gravissimo maltrattamento di altri tre segugi non può passare sotto silenzio: grazie alla Legge Brambilla, la storica riforma che l’Italia attendeva da vent’anni, il tempo dell’impunità è finito! Per questo, con la nostra Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente che mi onoro di presiedere, ci assicureremo che il criminale che ha fatto del male a questi poveri cani paghi duramente per i suoi crimini”. A dirlo l’on. Michela Vittoria Brambilla, commentando il ritrovamento di quattro cani da caccia maltrattati in un box di campagna a Sassoferrato (Ancona). Gli animali - riportano le agenzie di stampa - erano malnutriti, malati di dissenteria, infestati da pulci e ricoperti da ferite sanguinolente. Uno dei cani, un segugio femmina, era deceduto e l’esame autoptico eseguito dall’Istituto Zooprofilattico Marche e Umbria ha stabilito che le motivazioni del decesso sono riconducibili a torsione gastrica attribuibile allo stato di grave malnutrizione in cui versava. I cani infatti erano nutriti esclusivamente con pagnotte intere di pane duro, assolutamente non sufficienti ed anzi dannose per loro salute. Il proprietario è stato denunciato. “Siamo di fronte - commenta l’on. Brambilla - a un reato gravissimo espressamente previsto dalla Legge Brambilla: la morte conseguente a maltrattamento, per cui è previsto il carcere fino a tre anni e la multa fino a 45mila euro. Ci assicureremo che la persona responsabile della terribile morte della cagnolina e delle terribili sofferenze degli altri segugi non la passi liscia, ma la paghi cara. In quest’estate caratterizzata, purtroppo, dalla violenza contro gli animali non smetteremo di batterci per far applicare ovunque, con rigore, la legge che porta il mio nome, che riconosce gli animali, esseri senzienti, come portatori di diritti e punisce con severità chi fa loro del male!”.