Un passo storico per la tutela e la valorizzazione di una delle più antiche tradizioni del Mediterraneo. Domani, venerdì 19 dicembre, alle ore 17.30, la biblioteca Fardelliana di Trapani ospiterà la nascita ufficiale della prima Rete mediterranea delle città del corallo, un progetto che unisce territori, culture e comunità accomunate da una storia millenaria legata al corallo rosso. L’iniziativa prenderà forma nel corso della tavola rotonda internazionale “Rotte del corallo-Dialogo tra culture mediterranee”, che vedrà confrontarsi maestri corallai e rappresentanti istituzionali provenienti da Trapani, Sciacca, Torre del Greco, Alghero, Tunisia e Andalusia. Un momento di dialogo aperto sui saperi artigianali, sulle tradizioni produttive e sulle visioni future di un comparto che rappresenta un patrimonio culturale condiviso. L’evento sarà trasmesso anche online, per consentire una partecipazione più ampia. A sottolineare il rilievo istituzionale dell’appuntamento, sarà presente anche il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, a conferma del forte legame tra le istituzioni e una tradizione che costituisce un elemento identitario di valore internazionale per il territorio. “All’attenzione dei presenti – sottolinea il primo cittadino – sarà sottoposto il lavoro che come amministrazione comunale stiamo portando avanti in sinergia con tutte le realtà cittadine coinvolte a vario titolo nella lavorazione del corallo. Lavoro che ci ha permesso di recente di inaugurare il primo museo virtuale dell’oro rosso e che ci porterà a breve a tagliare il nastro del polo dei saperi: due strutture che da un lato puntano a valorizzare quella che è una delle tradizioni che hanno reso Torre del Greco famosa in tutto il mondo e dell’altro fungeranno da naturale supporto all’intera filiera, che comprende non solo gli artigiani e gli imprenditori ma anche il mondo della scuola, a cominciare dal liceo artistico Degni, istituto che con il suo lavoro ha contribuito a sviluppare ulteriormente la cultura e l’economia cittadina”. Momento centrale dell’incontro sarà la firma del protocollo d’intesa, che sancirà ufficialmente la nascita della Rete mediterranea delle città del corallo, avviando un percorso strutturato di tutela, promozione e cooperazione culturale tra le realtà coinvolte. Tra i protagonisti dell’evento anche Assocoral, che prenderà parte alla tavola rotonda con il proprio presidente Vincenzo Aucella, chiamato a portare l’esperienza di Torre del Greco, riconosciuta a livello internazionale come capitale mondiale della lavorazione del corallo e del cammeo. Nel suo intervento, Aucella illustrerà il valore strategico del comparto e l’ecosistema che ruota attorno a questa eccellenza: dalla filiera produttiva alla formazione, dalla tutela del patrimonio immateriale all’innovazione tecnologica. “Abbiamo fin da subito accolto con grande interesse l’invito degli organizzatori a partecipare a questo progetto come relatori della tavola rotonda, rappresentando la nostra città: Torre del Greco - spiega il presidente Aucella - Per la prima volta ci sarà un confronto diretto tra tutte le città del corallo: da chi lo lavorava in passato a chi lo lavora ancora oggi, da chi lo pescava a chi oggi lo raccoglie. Sarà un’occasione preziosa per dialogare e avviare progetti comuni. Porteremo la nostra esperienza, racconteremo ciò che siamo stati, ciò che siamo e soprattutto i progetti futuri già in fase di realizzazione, come l’Igp e il riconoscimento Unesco, senza dimenticare l’aspetto per noi più importante: la longevità del settore, che passa inevitabilmente dalla formazione e l’integrazione dei giovani”. La nascita della Rete mediterranea delle città del corallo rappresenta così un nuovo ponte tra popoli, generazioni e identità mediterranee, nel segno di un materiale che da secoli unisce storia, cultura e artigianato d’eccellenza.

di Napoli Magazine
18/12/2025 - 09:45
Un passo storico per la tutela e la valorizzazione di una delle più antiche tradizioni del Mediterraneo. Domani, venerdì 19 dicembre, alle ore 17.30, la biblioteca Fardelliana di Trapani ospiterà la nascita ufficiale della prima Rete mediterranea delle città del corallo, un progetto che unisce territori, culture e comunità accomunate da una storia millenaria legata al corallo rosso. L’iniziativa prenderà forma nel corso della tavola rotonda internazionale “Rotte del corallo-Dialogo tra culture mediterranee”, che vedrà confrontarsi maestri corallai e rappresentanti istituzionali provenienti da Trapani, Sciacca, Torre del Greco, Alghero, Tunisia e Andalusia. Un momento di dialogo aperto sui saperi artigianali, sulle tradizioni produttive e sulle visioni future di un comparto che rappresenta un patrimonio culturale condiviso. L’evento sarà trasmesso anche online, per consentire una partecipazione più ampia. A sottolineare il rilievo istituzionale dell’appuntamento, sarà presente anche il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, a conferma del forte legame tra le istituzioni e una tradizione che costituisce un elemento identitario di valore internazionale per il territorio. “All’attenzione dei presenti – sottolinea il primo cittadino – sarà sottoposto il lavoro che come amministrazione comunale stiamo portando avanti in sinergia con tutte le realtà cittadine coinvolte a vario titolo nella lavorazione del corallo. Lavoro che ci ha permesso di recente di inaugurare il primo museo virtuale dell’oro rosso e che ci porterà a breve a tagliare il nastro del polo dei saperi: due strutture che da un lato puntano a valorizzare quella che è una delle tradizioni che hanno reso Torre del Greco famosa in tutto il mondo e dell’altro fungeranno da naturale supporto all’intera filiera, che comprende non solo gli artigiani e gli imprenditori ma anche il mondo della scuola, a cominciare dal liceo artistico Degni, istituto che con il suo lavoro ha contribuito a sviluppare ulteriormente la cultura e l’economia cittadina”. Momento centrale dell’incontro sarà la firma del protocollo d’intesa, che sancirà ufficialmente la nascita della Rete mediterranea delle città del corallo, avviando un percorso strutturato di tutela, promozione e cooperazione culturale tra le realtà coinvolte. Tra i protagonisti dell’evento anche Assocoral, che prenderà parte alla tavola rotonda con il proprio presidente Vincenzo Aucella, chiamato a portare l’esperienza di Torre del Greco, riconosciuta a livello internazionale come capitale mondiale della lavorazione del corallo e del cammeo. Nel suo intervento, Aucella illustrerà il valore strategico del comparto e l’ecosistema che ruota attorno a questa eccellenza: dalla filiera produttiva alla formazione, dalla tutela del patrimonio immateriale all’innovazione tecnologica. “Abbiamo fin da subito accolto con grande interesse l’invito degli organizzatori a partecipare a questo progetto come relatori della tavola rotonda, rappresentando la nostra città: Torre del Greco - spiega il presidente Aucella - Per la prima volta ci sarà un confronto diretto tra tutte le città del corallo: da chi lo lavorava in passato a chi lo lavora ancora oggi, da chi lo pescava a chi oggi lo raccoglie. Sarà un’occasione preziosa per dialogare e avviare progetti comuni. Porteremo la nostra esperienza, racconteremo ciò che siamo stati, ciò che siamo e soprattutto i progetti futuri già in fase di realizzazione, come l’Igp e il riconoscimento Unesco, senza dimenticare l’aspetto per noi più importante: la longevità del settore, che passa inevitabilmente dalla formazione e l’integrazione dei giovani”. La nascita della Rete mediterranea delle città del corallo rappresenta così un nuovo ponte tra popoli, generazioni e identità mediterranee, nel segno di un materiale che da secoli unisce storia, cultura e artigianato d’eccellenza.
