Attualità
NEWS - Spara al proprio cane e lo ferisce gravemente, la Legge Brambilla e il pronto intervento delle forze dell'ordine
24.09.2025 14:19 di Napoli Magazine
aA

“Il pronto intervento dei carabinieri in provincia di Sassari, dove un uomo ha sparato con una carabina al proprio cane, dimostra come, dalla sua entrata in vigore, la legge Brambilla abbia richiamato l’attenzione di tutti sui crimini contro gli animali”. Lo dice l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente e dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente, commentando un recente fatto di cronaca: a Stintino (Sassari), un uomo è stato arrestato per aver sparato al proprio cane meticcio con una carabina Remington, ferendolo gravemente. Allertati da alcuni residenti, i carabinieri della compagnia di Porto Torres sono intervenuti, lo hanno denunciato per maltrattamento e spari in luogo pubblico e hanno portato il cane in una clinica veterinaria.

“Il criminale responsabile di questo orrendo gesto - commenta l’on. Brambilla - dovrà rispondere delle sue malefatte sulla base della legge Brambilla. Per il maltrattamento, in particolare, la legge che porta il mio nome prevede fino a due anni di carcere e 30mila euro di multa. In tutta Italia sono decine e decine i casi di crimini ai danni degli animali che ottengono rilevanza mediatica e ancor di più quelli segnalati a LEIDAA e alle tantissime associazioni animaliste sul territorio. È la dimostrazione di come, sia a livello istituzionale che a livello dei singoli cittadini, sia sempre più forte la sensibilità nei confronti dei crimini contro gli animali, non più considerati di serie “B”. La Legge Brambilla, una riforma che il nostro paese attendeva da vent’anni e che rende finalmente gli animali, esseri senzienti, portatori di diritti dà gli strumenti adeguati per perseguirli. Ora è compito delle istituzioni farlo, intervenendo e portando a compimento i processi: lo strumento c’è, va solo applicato. Il tempo dell’impunità è finito!”.

ULTIMISSIME ATTUALITÀ
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
NEWS - Spara al proprio cane e lo ferisce gravemente, la Legge Brambilla e il pronto intervento delle forze dell'ordine

di Napoli Magazine

24/09/2025 - 14:19

“Il pronto intervento dei carabinieri in provincia di Sassari, dove un uomo ha sparato con una carabina al proprio cane, dimostra come, dalla sua entrata in vigore, la legge Brambilla abbia richiamato l’attenzione di tutti sui crimini contro gli animali”. Lo dice l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente e dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente, commentando un recente fatto di cronaca: a Stintino (Sassari), un uomo è stato arrestato per aver sparato al proprio cane meticcio con una carabina Remington, ferendolo gravemente. Allertati da alcuni residenti, i carabinieri della compagnia di Porto Torres sono intervenuti, lo hanno denunciato per maltrattamento e spari in luogo pubblico e hanno portato il cane in una clinica veterinaria.

“Il criminale responsabile di questo orrendo gesto - commenta l’on. Brambilla - dovrà rispondere delle sue malefatte sulla base della legge Brambilla. Per il maltrattamento, in particolare, la legge che porta il mio nome prevede fino a due anni di carcere e 30mila euro di multa. In tutta Italia sono decine e decine i casi di crimini ai danni degli animali che ottengono rilevanza mediatica e ancor di più quelli segnalati a LEIDAA e alle tantissime associazioni animaliste sul territorio. È la dimostrazione di come, sia a livello istituzionale che a livello dei singoli cittadini, sia sempre più forte la sensibilità nei confronti dei crimini contro gli animali, non più considerati di serie “B”. La Legge Brambilla, una riforma che il nostro paese attendeva da vent’anni e che rende finalmente gli animali, esseri senzienti, portatori di diritti dà gli strumenti adeguati per perseguirli. Ora è compito delle istituzioni farlo, intervenendo e portando a compimento i processi: lo strumento c’è, va solo applicato. Il tempo dell’impunità è finito!”.