"A margine della consegna a Nola degli alloggi delle case popolari, con la stampa facciamo il punto sulle politiche abitative della Regione Campania e sulle altre questioni all’ordine del giorno: bradisismo nei Campi Flegrei, liste d’attesa ed edilizia ospedaliera", afferma Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. Ecco un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. "Parliamo di 30 alloggi consegnati alle famiglie che li aspettavano da alcuni anni, un intervento bellissimo. Abbiamo avuto modo di visitare questa realizzazione, tecnologie all'avanguardia, risparmio energetico, autonomia di ogn singolo appartamento anche per l'uso dell'energia, mi pare sia stato fatto un lavoro davvero straordinario - ha detto De Luca, come evidenziato da "Napoli Magazine" -. E' una cosa partita da tempo immemorabile, merito nostro aver ripreso e aggiornato i progetti e aver dato un'accelerazione al cantiere parliamo di un investimento di oltre 6 milioni di euro, è una cosa importante. Importante anche questo piccolo centro sociale realizzato al servizio di questa trentina di appartamenti, è un luogo per consentire anche l'incontro delle famiglie, a volte le famiglie litigano per la casa condominiale dove andare a fare le riunioni e abbiamo creato una cosa ad hoc, mi pare che sia inserita tutta la struttura nel verde pubblico, quindi bisognerà curare con un po' di attenzione anche i giardini. C'è da essere soddisfatti per Nola, per la Regione Campania, per un segnale che viene di speranza ma anche di possibilità di creare nelle nostre città un ambiente civile e umanizzato per vivere. Abbiamo tanti quartieri della paura, che sono completamente degradati, questo è un bel segnale di come si possa dare una mano alla povera gente, il Comune ha elaborato la graduatoria. Si assegnano questi alloggi in un contesto di piena legalità, nessuna occupazione abusiva, nessuna camorra, nessuna porcheria clientelare e anche questo fa parte di un salto civile che stiamo cercando di compiere. Bradisismo nei Campi Flegrei? La nostra intenzione è di combattere per avere i soldi, perchè fino ad ora non è arrivato un euro ed io comincio ad essere infastidito della tendenza al propagandismo da parte del Governo. Qui non c'è un euro al di là delle chiacchiere. Abbiamo 50 milioni divisi in 20 interventi che bisogna fare tra verifiche tecniche, campagne di comunicazione. Lì abbiamo un problema enorme: come interveniamo, a fare che cosa? E' chiaro che ci vogliono risorse importanti innanzitutto per fare le verifiche sismiche e poi dobbiamo decidere - questo sarà il compito della Regione - due cose in relazione all'emergenza e cioè il piano di ricollocazione dei pazienti degli ospedali, abbiamo già fatto due esercitazioni per essere pronti in caso di emergenza e il piano di evacuazione, cioè la viabilità, la mobilità su ferro oltre che su gomma, queste sono due competenze specifiche della Regione, poi vedremo con la nuova legge urbanistica di ragionare con attenzione su tutta quell'area. E' evidente che non possiamo avere una espansione irrazionale di edilizia in aree a rischio, però dobbiamo anche tutelare il patrimonio edilizio che c'è. Devo dire che c'è un segnale importante che ci arriva da una delle due più grandi aziende del mondo per i cavi sottomarini, la Prysmian, è un'azienda collocata a Pozzuoli e ha deciso di fare un investimento per una nuova azienda per 300 occupati a Pozzuoli. E' un segnale di speranza, di fiducia e anche di ottimismo, quindi nessun allarmismo, nessuna psicosi. C'è un problema, lo teniamo sotto controllo ma dobbiamo mantenere la serenità di vita. Lavori all'ospedale di Nola? C'è un investimento importante che prevediamo qui a Nola, raddoppiamo in pratica l'ospedale di Nola. Abbiamo inviato al ministero della Salute tutto il programma per la nuova edilizia ospedaliera, non appena avremo l'ok, quindi la copertura finanziaria procederemo con le nuove progettazioni ma quello di Nola è uno degli ospedali strategici per i quali prevediamo investimenti importanti. Arriveremo credo sui 60-70 milioni di euro di euro di investimenti a Nola, quindi praticamente si raddoppia. Nella Napoli 3 abbiamo due grandi investimenti: Nola e Castellammare dove abbiamo avviato un lavoro di acquisizione delle aree, procederemo credo massimo la prossima settimana a fare la gara per la progettazione del nuovo ospedale, lì partiamo da zero a Castellammare di Stabia, per l'ospedale unico della penisola sorrentina è l'unica zona al mondo dove si ostacola la realizzazione di un ospedale ex novo, ma vedremo di venire a capo anche di quel problema. Per la Sanità abbiamo il massimo di attenzione e possiamo essere orgogliosi. Io leggo la stampa lombarda, piemontese: è incredibile ma nonostante tutto in Campania abbiamo le liste di attesa più corte d'Italia e per quanto riguarda le prestazioni classificate come urgenti noi rispettiamo perfettamente i termini. Siamo anche impegnati a completare il lavoro di ripulitura delle liste d'attesa, un lavoro immenso nonostante la riduzione di personale che subiamo e il fatto che ancora oggi siamo l'ultima regione d'Italia per i finanziamenti del fondo sanitario nazionale, ma stiamo andando avanti lo stesso", ha concluso De Luca.