Ai canali di EuroLeague-France, Isaia Cordinier ha parlato della sua seconda stagione in Eurolega con la canotta della Virtus Bologna e sull'attesa per la terza, che inizierà nella prima settimana di ottobre: "Era la nostra seconda stagione in EuroLeague, ma era la prima volta che ci trovavamo a questo livello. Quindi ci mancavano consistenza e regolarità. Eravamo molto bravi in casa ma pessimi in trasferta, possiamo dire così. Non siamo riusciti a cambiare, a invertire la tendenza fuori casa e a vincere quelle 4-5 partite, anche 3, che avrebbero potuto fare la differenza. Non si è trattato di scoprire l'Eurolega, ma di scoprire questo livello di prestazioni, che non siamo stati in grado di mantenere. Per questo motivo, in questa stagione, siamo determinati a confermare le nostre prestazioni e a essere più costanti. Coach Banchi? La prima cosa che mi viene in mente è che è una persona a cui piace davvero lavorare. Ci chiede di essere rigorosi, ma la sua energia è contagiosa. Ci ha trascinati con sé. Vuole sempre vincere, assicurarsi di migliorare lui e la squadra, e credo che sia per questo che abbiamo avuto una stagione così buona. È una persona che ama davvero la pallacanestro".
di Napoli Magazine
12/09/2024 - 20:00
Ai canali di EuroLeague-France, Isaia Cordinier ha parlato della sua seconda stagione in Eurolega con la canotta della Virtus Bologna e sull'attesa per la terza, che inizierà nella prima settimana di ottobre: "Era la nostra seconda stagione in EuroLeague, ma era la prima volta che ci trovavamo a questo livello. Quindi ci mancavano consistenza e regolarità. Eravamo molto bravi in casa ma pessimi in trasferta, possiamo dire così. Non siamo riusciti a cambiare, a invertire la tendenza fuori casa e a vincere quelle 4-5 partite, anche 3, che avrebbero potuto fare la differenza. Non si è trattato di scoprire l'Eurolega, ma di scoprire questo livello di prestazioni, che non siamo stati in grado di mantenere. Per questo motivo, in questa stagione, siamo determinati a confermare le nostre prestazioni e a essere più costanti. Coach Banchi? La prima cosa che mi viene in mente è che è una persona a cui piace davvero lavorare. Ci chiede di essere rigorosi, ma la sua energia è contagiosa. Ci ha trascinati con sé. Vuole sempre vincere, assicurarsi di migliorare lui e la squadra, e credo che sia per questo che abbiamo avuto una stagione così buona. È una persona che ama davvero la pallacanestro".