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Basket, Geko fuori dai playoff, il bilancio di Di Donato: “Qualcosa non ha funzionato, dispiace il club e per la piazza"
19.05.2022 11:33 di Napoli Magazine
Una settimana per smaltire la delusione di Scauri, ancora qualche giorno per rimarginare la ferita riaperta dall’inizio di un playoff da seguire da semplici spettatori. Ma ora in casa PSA è tempo di bilanci, per chiudere una stagione iniziata con tante ambizioni, passata tra mille vicissitudini e chiusa con più di un rimpianto. “I playoff erano il nostro obiettivo sin dall’estate, e ritrovarci spettatori domenica ha fatto male, a noi società come immagino a staff e squadra – dice il GM Vittorio Di Donato -. La nostra stagione non è mai decollata, abbiamo rincorso vanamente per mesi il salto di qualità che ci facesse salire di livello soprattutto fuori casa, ma fino a due giornate dalla fine eravamo comunque convinti di esserci. E invece lì siamo crollati, finendo come abbiamo finito, con due sconfitte pesanti a Forio e con Torrenova. Gli infortuni? Sicuramente non siamo stati fortunati, ma certe cose fanno anche parte del gioco e non è il momento di crearsi degli alibi. Dispiace tanto per la società che ha investito sperando di continuare quella che è stata la crescita costante degli ultimi anni, e dispiace ancora di più per il pubblico di Sant’Antimo: quest’anno, nel post Covid, avevamo ripreso un discorso aperto nella stagione 19-20, la gente stava tornando a seguirci al palazzetto, si stava creando un bel legame e avremmo davvero voluto regalare a tutti un finale di stagione degno con la partecipazione ai playoff – continua il dirigente santantimese-. Le responsabilità ovviamente sono di tutti, condivise, come condivise sono state ad inizio anno le scelte fatte nell’allestimento di questo gruppo. E’ chiaro che qualcosa non ha funzionato con questa squadra che ha centrato anche vittorie importanti sul parquet di casa, ma che in trasferta non ha mai trovato una dimensione nonostante fosse alto il livello di esperienza. Il futuro? Ci prenderemo il nostro tempo, ci sono delle riflessioni da fare anche perché andiamo incontro ad una stagione complessa, con la riforma dei campionati che di fatto comporterà subito 9 retrocessioni per quella che sarà la prossima B2 (a partire dalla stagione 2024-2025, secondo i piani, la Serie A sarà composta da 16 squadre, la Serie A2 da 20, la Serie B Eccellenza da 32 mentre l’Interregionale, o B2, prevederà fino a 96 formazioni ndr). Insomma, dovremo capire cosa fare, come muoverci, perché l’anno prossimo una salvezza costerà quanto un playoff”.
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Basket, Geko fuori dai playoff, il bilancio di Di Donato: “Qualcosa non ha funzionato, dispiace il club e per la piazza"

di Napoli Magazine

19/05/2024 - 11:33

Una settimana per smaltire la delusione di Scauri, ancora qualche giorno per rimarginare la ferita riaperta dall’inizio di un playoff da seguire da semplici spettatori. Ma ora in casa PSA è tempo di bilanci, per chiudere una stagione iniziata con tante ambizioni, passata tra mille vicissitudini e chiusa con più di un rimpianto. “I playoff erano il nostro obiettivo sin dall’estate, e ritrovarci spettatori domenica ha fatto male, a noi società come immagino a staff e squadra – dice il GM Vittorio Di Donato -. La nostra stagione non è mai decollata, abbiamo rincorso vanamente per mesi il salto di qualità che ci facesse salire di livello soprattutto fuori casa, ma fino a due giornate dalla fine eravamo comunque convinti di esserci. E invece lì siamo crollati, finendo come abbiamo finito, con due sconfitte pesanti a Forio e con Torrenova. Gli infortuni? Sicuramente non siamo stati fortunati, ma certe cose fanno anche parte del gioco e non è il momento di crearsi degli alibi. Dispiace tanto per la società che ha investito sperando di continuare quella che è stata la crescita costante degli ultimi anni, e dispiace ancora di più per il pubblico di Sant’Antimo: quest’anno, nel post Covid, avevamo ripreso un discorso aperto nella stagione 19-20, la gente stava tornando a seguirci al palazzetto, si stava creando un bel legame e avremmo davvero voluto regalare a tutti un finale di stagione degno con la partecipazione ai playoff – continua il dirigente santantimese-. Le responsabilità ovviamente sono di tutti, condivise, come condivise sono state ad inizio anno le scelte fatte nell’allestimento di questo gruppo. E’ chiaro che qualcosa non ha funzionato con questa squadra che ha centrato anche vittorie importanti sul parquet di casa, ma che in trasferta non ha mai trovato una dimensione nonostante fosse alto il livello di esperienza. Il futuro? Ci prenderemo il nostro tempo, ci sono delle riflessioni da fare anche perché andiamo incontro ad una stagione complessa, con la riforma dei campionati che di fatto comporterà subito 9 retrocessioni per quella che sarà la prossima B2 (a partire dalla stagione 2024-2025, secondo i piani, la Serie A sarà composta da 16 squadre, la Serie A2 da 20, la Serie B Eccellenza da 32 mentre l’Interregionale, o B2, prevederà fino a 96 formazioni ndr). Insomma, dovremo capire cosa fare, come muoverci, perché l’anno prossimo una salvezza costerà quanto un playoff”.