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Basket, Italia, Pozzecco: "Preoccupato per gli infortuni, la Grecia ha talento"
27.08.2025 14:05 di Napoli Magazine
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"Prima di tutto ci manca tanto Achille Polonara, non è con noi perché non sta bene. Ci manca tantissimo. Ci manca tanto anche Tonut, perché entrambi sono parte della nostra famiglia. Quello che abbiamo costruito insieme negli ultimi anni è qualcosa che non è solo basket, molto di più. Ci mancano tanto. Poi vorrei ringraziare Rossato: è con noi dal primo giorno, e anche se sapeva che soprattutto negli ultimi giorni non sarebbe stato parte della squadra, è stato professionale e ci ha aiutato molto. Complimenti a lui, è un giocatore fantastico". Così il ct dell'Italbasket Gianmarco Pozzecco, in conferenza stampa alla vigilia del debutto degli azzurri contro la Grecia. "Sono un po' preoccupato, negli ultimi giorni abbiamo avuto qualche infortunio con Ricci e Akele. Non si sono allenati da quando siamo arrivati a Cipro. Abbiamo aggiunto in ritardo Thompson e Gallinari, sapevamo potesse succedere. Ma stiamo lavorando, i ragazzi stanno lavorando duramente dal primo giorno. Mi fido dei miei giocatori e credo in loro", aggiunge Pozzecco. "La Grecia? Abbiamo giocato contro di loro qualche giorno fa. Hanno un grande coach come Spanoulis e tanto talento. Sappiamo che sono molto competitivi, cercheremo di fare del nostro meglio. Ogni gara sarà difficile, probabilmente quella contro la Grecia di più, ma saremo pronti. Abbiamo perso contro di loro senza tre giocatori importanti. Ma mi fido dei miei giocatori, vedremo", ha concluso. "L'abbraccio con Antetokounmpo? Ci siamo incontrati alla fine dell'amichevole, mi ha visto che ero pronto a risaltargli addosso, mi sono fermato e gli ho detto "Scusa Giannis, non sono in forma". Ma è un grande ragazzo. Come si potrà fermare? Un mio amico fa il cecchino, lo metteremo in cima all'arena (sorride, ndr) - continua il Poz -. Che poi aggiunge: "Probabilmente lo faremo nel primo quarto per non fargli giocare gli altri tre. Questo è l'unico modo per fermarlo, altrimenti è impossibile. Non lo è in Nba, figuriamoci qui". L'obiettivo degli azzurri, per il ct, sarà quello di far sognare i tifosi azzurri: "Il mondo sta cambiando, soprattutto nello sport. Ci sono differenze da quando giocai ad Atene e ora. Tante più squadre sono competitive. Ai miei tempi sapevi che bene o male saresti arrivato in fondo, perché le squadre competitive erano poche. Ora tutte possono perdere contro chiunque. Non è possibile per tutti noi, forse per due/tre squadre che sono chiamate favorite, come Serbia, Italia, Germania, ma per le altre è difficile. Ma questo è il nostro lavoro, dobbiamo lasciare sognare i nostri fan. Non posso dire che non siamo parte di quelle squadre che possono arrivare a medaglia".

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Basket, Italia, Pozzecco: "Preoccupato per gli infortuni, la Grecia ha talento"

di Napoli Magazine

27/08/2025 - 14:05

"Prima di tutto ci manca tanto Achille Polonara, non è con noi perché non sta bene. Ci manca tantissimo. Ci manca tanto anche Tonut, perché entrambi sono parte della nostra famiglia. Quello che abbiamo costruito insieme negli ultimi anni è qualcosa che non è solo basket, molto di più. Ci mancano tanto. Poi vorrei ringraziare Rossato: è con noi dal primo giorno, e anche se sapeva che soprattutto negli ultimi giorni non sarebbe stato parte della squadra, è stato professionale e ci ha aiutato molto. Complimenti a lui, è un giocatore fantastico". Così il ct dell'Italbasket Gianmarco Pozzecco, in conferenza stampa alla vigilia del debutto degli azzurri contro la Grecia. "Sono un po' preoccupato, negli ultimi giorni abbiamo avuto qualche infortunio con Ricci e Akele. Non si sono allenati da quando siamo arrivati a Cipro. Abbiamo aggiunto in ritardo Thompson e Gallinari, sapevamo potesse succedere. Ma stiamo lavorando, i ragazzi stanno lavorando duramente dal primo giorno. Mi fido dei miei giocatori e credo in loro", aggiunge Pozzecco. "La Grecia? Abbiamo giocato contro di loro qualche giorno fa. Hanno un grande coach come Spanoulis e tanto talento. Sappiamo che sono molto competitivi, cercheremo di fare del nostro meglio. Ogni gara sarà difficile, probabilmente quella contro la Grecia di più, ma saremo pronti. Abbiamo perso contro di loro senza tre giocatori importanti. Ma mi fido dei miei giocatori, vedremo", ha concluso. "L'abbraccio con Antetokounmpo? Ci siamo incontrati alla fine dell'amichevole, mi ha visto che ero pronto a risaltargli addosso, mi sono fermato e gli ho detto "Scusa Giannis, non sono in forma". Ma è un grande ragazzo. Come si potrà fermare? Un mio amico fa il cecchino, lo metteremo in cima all'arena (sorride, ndr) - continua il Poz -. Che poi aggiunge: "Probabilmente lo faremo nel primo quarto per non fargli giocare gli altri tre. Questo è l'unico modo per fermarlo, altrimenti è impossibile. Non lo è in Nba, figuriamoci qui". L'obiettivo degli azzurri, per il ct, sarà quello di far sognare i tifosi azzurri: "Il mondo sta cambiando, soprattutto nello sport. Ci sono differenze da quando giocai ad Atene e ora. Tante più squadre sono competitive. Ai miei tempi sapevi che bene o male saresti arrivato in fondo, perché le squadre competitive erano poche. Ora tutte possono perdere contro chiunque. Non è possibile per tutti noi, forse per due/tre squadre che sono chiamate favorite, come Serbia, Italia, Germania, ma per le altre è difficile. Ma questo è il nostro lavoro, dobbiamo lasciare sognare i nostri fan. Non posso dire che non siamo parte di quelle squadre che possono arrivare a medaglia".