Basket
Basket, Pozzuoli: "A Venezia i soliti tre tempi"
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine
aA


Laguna amara per la Gma Pozzuoli. Domenica vi ha rimediato la sesta sconfitta stagionale (68–51). Uno stop meno pesante d’altri in termini numerici, ma, purtroppo, non cambia la classifica che vede le flegree sul fondo, ora da sole, dopo che Lucca ha vinto in casa contro Priolo (58–54). Ed ora domani sera (palla a due ore 18), al PalaErrico, c’è il recupero dello scontro diretto. “Abbiamo visto la partita delle toscane e sono state spesso sotto nel punteggio – dice coach Fulvio Palumbo – Finora ad alcuni va sempre dritto, ad altri no. Noi siamo nel secondo gruppo: è un’annata un po’ sfortunata in cui i problemi che sembrano risolti ricompaiono e non riusciamo ad allenarci tanto al completo. Contemporaneamente stiamo assistendo ad una regular season molto strana, con risultati imprevedibili alla vigilia tipo il –19 di Faenza a Como. Ciò dimostra che si può ancora recuperare, ma bisogna trovare la giusta carica agonistica e dimensione”. Quella che le biancoblù non hanno ancora trovato mostrando sempre la solita doppia faccia con la versione negativa a condizionare pesantemente il risultato degli incontri. “Al PalaTaliercio – spiega l’allenatore – abbiamo giocato per i soliti 3 periodi anche se con Walker a mezzo servizio perché l’abbiamo dovuta togliere presto dal campo per un dolore al ginocchio. Perdere il tuo punto di forza sotto i tabelloni non è sicuramente piacevole, non carica l’intero roster. La cestista è, poi, voluta rientrare per dare una mano alle compagne, ma la sua mobilità non era quella ottimale (7 punti, 6 rimbalzi, 4 palle perse in 22’). Infine, nell’ultimo quarto s’è beccata un tecnico per aver protestato in malo modo dopo l’ennesimo fallo subito (sul –8 al 32° circa). In quella frazione c’è stato un cambiamento del metro arbitrale a cui non ci siamo adeguati. In particolare l’americana ha subito tanti contatti che riteneva fallosi”. Non lo erano per i due fischietti che hanno lasciato giocare con le orogranata che hanno preso progressivamente il largo sfruttando la buona vena realizzativa avuta a turno da diverse cestiste. “In alcuni frangenti – aggiunge – siamo riusciti a conte nere abbastanza bene i loro punti di forza, in altri no. In generale penso che siamo sulla buona strada in fase difensiva. Ci manca l’attacco dove abbiamo tirato con il solito 50% dalla lunetta Ricordo 6 errori nel primo periodo quando il match era in equilibrio, altri 4 nel secondo. Infine, nel quarto conclusivo quando le venete hanno utilizzato la difesa a zona noi non abbiamo segnato anche quando eravamo abbastanza smarcati: troppo poco lo 0/10”.


ULTIMISSIME BASKET
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Basket, Pozzuoli: "A Venezia i soliti tre tempi"

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47


Laguna amara per la Gma Pozzuoli. Domenica vi ha rimediato la sesta sconfitta stagionale (68–51). Uno stop meno pesante d’altri in termini numerici, ma, purtroppo, non cambia la classifica che vede le flegree sul fondo, ora da sole, dopo che Lucca ha vinto in casa contro Priolo (58–54). Ed ora domani sera (palla a due ore 18), al PalaErrico, c’è il recupero dello scontro diretto. “Abbiamo visto la partita delle toscane e sono state spesso sotto nel punteggio – dice coach Fulvio Palumbo – Finora ad alcuni va sempre dritto, ad altri no. Noi siamo nel secondo gruppo: è un’annata un po’ sfortunata in cui i problemi che sembrano risolti ricompaiono e non riusciamo ad allenarci tanto al completo. Contemporaneamente stiamo assistendo ad una regular season molto strana, con risultati imprevedibili alla vigilia tipo il –19 di Faenza a Como. Ciò dimostra che si può ancora recuperare, ma bisogna trovare la giusta carica agonistica e dimensione”. Quella che le biancoblù non hanno ancora trovato mostrando sempre la solita doppia faccia con la versione negativa a condizionare pesantemente il risultato degli incontri. “Al PalaTaliercio – spiega l’allenatore – abbiamo giocato per i soliti 3 periodi anche se con Walker a mezzo servizio perché l’abbiamo dovuta togliere presto dal campo per un dolore al ginocchio. Perdere il tuo punto di forza sotto i tabelloni non è sicuramente piacevole, non carica l’intero roster. La cestista è, poi, voluta rientrare per dare una mano alle compagne, ma la sua mobilità non era quella ottimale (7 punti, 6 rimbalzi, 4 palle perse in 22’). Infine, nell’ultimo quarto s’è beccata un tecnico per aver protestato in malo modo dopo l’ennesimo fallo subito (sul –8 al 32° circa). In quella frazione c’è stato un cambiamento del metro arbitrale a cui non ci siamo adeguati. In particolare l’americana ha subito tanti contatti che riteneva fallosi”. Non lo erano per i due fischietti che hanno lasciato giocare con le orogranata che hanno preso progressivamente il largo sfruttando la buona vena realizzativa avuta a turno da diverse cestiste. “In alcuni frangenti – aggiunge – siamo riusciti a conte nere abbastanza bene i loro punti di forza, in altri no. In generale penso che siamo sulla buona strada in fase difensiva. Ci manca l’attacco dove abbiamo tirato con il solito 50% dalla lunetta Ricordo 6 errori nel primo periodo quando il match era in equilibrio, altri 4 nel secondo. Infine, nel quarto conclusivo quando le venete hanno utilizzato la difesa a zona noi non abbiamo segnato anche quando eravamo abbastanza smarcati: troppo poco lo 0/10”.