Le parole della guardia americana della UNAHOTELS Jaylen Barford si trovano nell'edizione odierna della Gazzetta di Reggio: "Siamo stati consapevoli di noi stessi e dei nostri mezzi fin dall'inizio. I successi sono arrivati grazie al duro lavoro in palestra, al tempo passato insieme in allenamento, alla grande chimica di squadra e all'ottima comunicazione che ne è derivata. Qualche rimpianto? Difficile dare un giudizio netto, si può però guardare il percorso. Abbiamo giocato bene, siamo riusciti a vincere alcune partite importanti e ottenere dei risultati molto positivi, e siamo stati molto solidi in trasferta. Abbiamo anche perso qualche gara che avremmo potuto, o dovuto, vincere, ma credo che il responso finale sia comunque positivo. La mia stagione individuale? È stata un'esperienza estremamente positiva sotto tanti aspetti, la mia famiglia è stata molto bene a Reggio, ho trovato compagni e allenatori fantastici, diventati quasi come dei fratelli. A Reggio mi sembra di quasi stare a casa mia, negli Stati Uniti. È una città dal ritmo lento, non troppo grande né troppo piccola, con belle persone che ti dimostrano grande affetto. E c'è una bellissima passione per il basket, il PalaBigi è stato grandioso. Qui anche l'anno prossimo? Sarebbe grandioso tornare, ormai conosco bene la città e le persone e so che molti dei tifosi vorrebbero rivedermi anche l'anno prossimo. Ma l'estate di mercato presenta sempre tante incognite, dovrò parlare con la famiglia e l'agente, e poi si vedrà".
di Napoli Magazine
07/06/2025 - 16:45
Le parole della guardia americana della UNAHOTELS Jaylen Barford si trovano nell'edizione odierna della Gazzetta di Reggio: "Siamo stati consapevoli di noi stessi e dei nostri mezzi fin dall'inizio. I successi sono arrivati grazie al duro lavoro in palestra, al tempo passato insieme in allenamento, alla grande chimica di squadra e all'ottima comunicazione che ne è derivata. Qualche rimpianto? Difficile dare un giudizio netto, si può però guardare il percorso. Abbiamo giocato bene, siamo riusciti a vincere alcune partite importanti e ottenere dei risultati molto positivi, e siamo stati molto solidi in trasferta. Abbiamo anche perso qualche gara che avremmo potuto, o dovuto, vincere, ma credo che il responso finale sia comunque positivo. La mia stagione individuale? È stata un'esperienza estremamente positiva sotto tanti aspetti, la mia famiglia è stata molto bene a Reggio, ho trovato compagni e allenatori fantastici, diventati quasi come dei fratelli. A Reggio mi sembra di quasi stare a casa mia, negli Stati Uniti. È una città dal ritmo lento, non troppo grande né troppo piccola, con belle persone che ti dimostrano grande affetto. E c'è una bellissima passione per il basket, il PalaBigi è stato grandioso. Qui anche l'anno prossimo? Sarebbe grandioso tornare, ormai conosco bene la città e le persone e so che molti dei tifosi vorrebbero rivedermi anche l'anno prossimo. Ma l'estate di mercato presenta sempre tante incognite, dovrò parlare con la famiglia e l'agente, e poi si vedrà".