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CORONAVIRUS - Basket, Nba, Melli: "Altre le priorità rispetto allo sport"
27.04.2020 02:00 di Napoli Magazine

"Ci sono altre priorità al mondo rispetto allo sport, quindi dobbiamo aspettare che la situazione della pandemia si risolva per capire come procedere" così Nicolò Melli, il campione azzurro che gioca nei New Orleans Pelicans in Nba. Non ha fretta il gigante italiano, ultimo arrivo nel mondo del grande basket americano, come dice a Skysport. Fermo anche lui da 40 giorni, Melli si allena in casa e attende senza troppa fretta il momento del ritorno in campo. "Credo che prima di tutto si deve tornare a giocare soltanto se ci sono le condizioni per poterlo fare. Non forzerei più di tanto, dice il lungo dei Pelicans, anche perché poi rischi di tornare al punto di partenza. Fai uno sforzo straordinario per tornare a giocare, poi capita qualcosa e devi ricominciare da capo. Prima di tutto deve esserci una situazione generale molto più tranquilla che permetta di tornare a giocare. All'inizio saremo costretti a farlo senza tifosi e questo va un pò contro la filosofia dello sport, che è anche un momento di condivisione, il tifo è parte fondamentale di quello che facciamo. Non sarà il massimo, però sappiamo che dovremo adattarci".

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CORONAVIRUS - Basket, Nba, Melli: "Altre le priorità rispetto allo sport"

di Napoli Magazine

27/04/2024 - 02:00

"Ci sono altre priorità al mondo rispetto allo sport, quindi dobbiamo aspettare che la situazione della pandemia si risolva per capire come procedere" così Nicolò Melli, il campione azzurro che gioca nei New Orleans Pelicans in Nba. Non ha fretta il gigante italiano, ultimo arrivo nel mondo del grande basket americano, come dice a Skysport. Fermo anche lui da 40 giorni, Melli si allena in casa e attende senza troppa fretta il momento del ritorno in campo. "Credo che prima di tutto si deve tornare a giocare soltanto se ci sono le condizioni per poterlo fare. Non forzerei più di tanto, dice il lungo dei Pelicans, anche perché poi rischi di tornare al punto di partenza. Fai uno sforzo straordinario per tornare a giocare, poi capita qualcosa e devi ricominciare da capo. Prima di tutto deve esserci una situazione generale molto più tranquilla che permetta di tornare a giocare. All'inizio saremo costretti a farlo senza tifosi e questo va un pò contro la filosofia dello sport, che è anche un momento di condivisione, il tifo è parte fondamentale di quello che facciamo. Non sarà il massimo, però sappiamo che dovremo adattarci".