A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo, è intervenuto Guido Valori, avvocato candidato alla presidenza FIP: "Il basket italiano ha bisogno di adeguarsi ad una serie di problematiche e mezzi escludenti che altre Federazioni hanno iniziato ad utilizzare. Faccio un esempio pratico: il basket che normalmente vediamo è 5 contro 5, ma quello 3 contro 3 è più facile da giocare, che non prevede quegli impianti che normalmente non sono facili da reperire, consente l’alfabetizzazione del basket, vale a dire che aiuta ad essere appreso e compreso anche da chi lo pratica e, nello stesso tempo, dà la possibilità di avere una grande diffusione. Abbiamo bisogno che il basket femminile cresca, abbiamo bisogno di raggiungere i grandi e piccoli centri, Napoli è un grande centro, ha una società importante in Serie A maschile ed è importante. Vorrei che a questo, però, si aggiungesse la possibilità anche per comuni più piccoli. Tutto questo ha bisogno di organizzazione e di un cambio di mentalità. Dobbiamo crescere come numero di tesserati e praticanti. Qual è lo scenario attuale con Petrucci? Il basket non corre nessun rischio particolare. Oggi c’è possibilità da parte dei presidenti che abbiano svolto già tre mandati di farne un quattro, salvo una maggioranza qualificata. Per un presidente o candidato presidente che sia al di sotto dei tre mandati, basta il 50+1. Questa è l’attuale modalità. La mia è una candidatura per il basket, non una candidatura contro nessuno. La mia idea penso sia adeguata alle problematiche, lanciare il 3 contro 3, avere il basket femminile, rilanciare i campionati nazionali aiuta, aiuta i territori, anche quelle aree dove il basket potrebbe essere meno penetrante. Bilancio del basket in Campania? Sicuramente il basket in Campania ha una tradizione importante, ci sono tantissime società che fanno un lavoro di base molto importante. Si può fare molto di più".
di Napoli Magazine
11/09/2024 - 23:29
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo, è intervenuto Guido Valori, avvocato candidato alla presidenza FIP: "Il basket italiano ha bisogno di adeguarsi ad una serie di problematiche e mezzi escludenti che altre Federazioni hanno iniziato ad utilizzare. Faccio un esempio pratico: il basket che normalmente vediamo è 5 contro 5, ma quello 3 contro 3 è più facile da giocare, che non prevede quegli impianti che normalmente non sono facili da reperire, consente l’alfabetizzazione del basket, vale a dire che aiuta ad essere appreso e compreso anche da chi lo pratica e, nello stesso tempo, dà la possibilità di avere una grande diffusione. Abbiamo bisogno che il basket femminile cresca, abbiamo bisogno di raggiungere i grandi e piccoli centri, Napoli è un grande centro, ha una società importante in Serie A maschile ed è importante. Vorrei che a questo, però, si aggiungesse la possibilità anche per comuni più piccoli. Tutto questo ha bisogno di organizzazione e di un cambio di mentalità. Dobbiamo crescere come numero di tesserati e praticanti. Qual è lo scenario attuale con Petrucci? Il basket non corre nessun rischio particolare. Oggi c’è possibilità da parte dei presidenti che abbiano svolto già tre mandati di farne un quattro, salvo una maggioranza qualificata. Per un presidente o candidato presidente che sia al di sotto dei tre mandati, basta il 50+1. Questa è l’attuale modalità. La mia è una candidatura per il basket, non una candidatura contro nessuno. La mia idea penso sia adeguata alle problematiche, lanciare il 3 contro 3, avere il basket femminile, rilanciare i campionati nazionali aiuta, aiuta i territori, anche quelle aree dove il basket potrebbe essere meno penetrante. Bilancio del basket in Campania? Sicuramente il basket in Campania ha una tradizione importante, ci sono tantissime società che fanno un lavoro di base molto importante. Si può fare molto di più".