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NAPOLI BASKET - Rizzetta: "Il nostro progetto è ambizioso, puntiamo ad una posizione nei playoff"
05.09.2025 15:52 di Napoli Magazine
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Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto il Presidente della Napoli Basket, Matt Rizzetta: "Stagione Napoli Basket? Da una parte abbiamo fatto un po’ fatica poiché abbiamo ritrovato una squadra che lottava per la salvezza lo scorso anno, quindi avevamo bisogno di convinzione per far venire i giocatori a giocare qui e sposare il nostro progetto. Dall’altra parte, giochiamo a Napoli che è una città bellissima e i cui tifosi sono unici e hanno una storia importante. Per questo è stato più bello e facile giocare qui rispetto ad altre città d’Italia. Il nostro è un progetto su cui crediamo molto e che riteniamo sia ambizioso e che pensiamo possa diventare un modello per il basket europeo nei prossimi anni. Noi vogliamo portare avanti un progetto vincente per una piazza che vive di vittorie. Ricevo ogni giorno migliaia di messaggi dai tifosi del Napoli Basket che mi ricorda che qui ci sono aspettative alte e che lavoriamo in un mercato complesso. Io provengo da New York, sono abituato a questa pressione e ritengo che questo progetto sia bello. Possiamo costruire una cultura vincente per una piazza che se lo merita e che non aveva uno sport secondario come il basket. Obiettivo primo anno? Fare un progresso importante rispetto all’anno scorso come una salvezza tranquilla. Noi puntiamo ad una posizione tra i playoff, qualificandoci per la Coppa Italia. Non sarà facile, ma a noi piacciono queste sfide. Alla piazza chiedo unità poiché le vittorie non sono frutto di una vittoria sola, ma i risultati si raggiungono insieme. Per l’intrattenimento stiamo studiando i modelli dell’NBA per migliorare l’esperienza dei tifosi e rendere il Palabarbuto più accogliente per le famiglie. Cercheremo di portare avanti delle iniziative molto belle. Mercato? Vi avverto: arriverà un altro innesto importante! Non sappiamo ancora in che ruolo, ma sicuramente arriverà. Le scelte tecniche le lascio al coach e al gm, loro sanno come muoversi e da quello che ho capito noi non abbiamo ruoli, al coach piacciono i giocatori che sanno giocare in più ruoli e sanno coprire il campo in maniera fluida. Progetto Palazzetto dello sport? Il nostro obiettivo a lungo termine è di trasformare Napoli in una città ambita, ambiziosa e conosciuta a livello globale. L’arena è un pezzo importante e il punto centrale della nostra visione. Contate sulla nostra disponibilità e sulle nostre risorse umane per portare avanti questo progetto. Avremo delle difficoltà dal punto di vista burocratico, il progetto non è semplice. Ci saranno delle manovre che dovremo capire. Adesso dobbiamo pensare a rispettare, a utilizzare e ottimizzare il palazzetto che abbiamo a disposizione poiché è l’unica garanzia che abbiamo. Proprietà? Cerchiamo progetti che si aiutano a vicenda. Napoli può aiutare altri progetti che abbiamo. Io sono concentratissimo sui nostri interessi, abbiamo quattro città molto amate al mondo: New York, Roma, Campobasso e Napoli. Io mi sento napoletano e preferisco spendere molto tempo qui a Napoli poiché qui si vive bene di emozioni e di valore come ho vissuto sempre la mia vita".

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NAPOLI BASKET - Rizzetta: "Il nostro progetto è ambizioso, puntiamo ad una posizione nei playoff"

di Napoli Magazine

05/09/2025 - 15:52

Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto il Presidente della Napoli Basket, Matt Rizzetta: "Stagione Napoli Basket? Da una parte abbiamo fatto un po’ fatica poiché abbiamo ritrovato una squadra che lottava per la salvezza lo scorso anno, quindi avevamo bisogno di convinzione per far venire i giocatori a giocare qui e sposare il nostro progetto. Dall’altra parte, giochiamo a Napoli che è una città bellissima e i cui tifosi sono unici e hanno una storia importante. Per questo è stato più bello e facile giocare qui rispetto ad altre città d’Italia. Il nostro è un progetto su cui crediamo molto e che riteniamo sia ambizioso e che pensiamo possa diventare un modello per il basket europeo nei prossimi anni. Noi vogliamo portare avanti un progetto vincente per una piazza che vive di vittorie. Ricevo ogni giorno migliaia di messaggi dai tifosi del Napoli Basket che mi ricorda che qui ci sono aspettative alte e che lavoriamo in un mercato complesso. Io provengo da New York, sono abituato a questa pressione e ritengo che questo progetto sia bello. Possiamo costruire una cultura vincente per una piazza che se lo merita e che non aveva uno sport secondario come il basket. Obiettivo primo anno? Fare un progresso importante rispetto all’anno scorso come una salvezza tranquilla. Noi puntiamo ad una posizione tra i playoff, qualificandoci per la Coppa Italia. Non sarà facile, ma a noi piacciono queste sfide. Alla piazza chiedo unità poiché le vittorie non sono frutto di una vittoria sola, ma i risultati si raggiungono insieme. Per l’intrattenimento stiamo studiando i modelli dell’NBA per migliorare l’esperienza dei tifosi e rendere il Palabarbuto più accogliente per le famiglie. Cercheremo di portare avanti delle iniziative molto belle. Mercato? Vi avverto: arriverà un altro innesto importante! Non sappiamo ancora in che ruolo, ma sicuramente arriverà. Le scelte tecniche le lascio al coach e al gm, loro sanno come muoversi e da quello che ho capito noi non abbiamo ruoli, al coach piacciono i giocatori che sanno giocare in più ruoli e sanno coprire il campo in maniera fluida. Progetto Palazzetto dello sport? Il nostro obiettivo a lungo termine è di trasformare Napoli in una città ambita, ambiziosa e conosciuta a livello globale. L’arena è un pezzo importante e il punto centrale della nostra visione. Contate sulla nostra disponibilità e sulle nostre risorse umane per portare avanti questo progetto. Avremo delle difficoltà dal punto di vista burocratico, il progetto non è semplice. Ci saranno delle manovre che dovremo capire. Adesso dobbiamo pensare a rispettare, a utilizzare e ottimizzare il palazzetto che abbiamo a disposizione poiché è l’unica garanzia che abbiamo. Proprietà? Cerchiamo progetti che si aiutano a vicenda. Napoli può aiutare altri progetti che abbiamo. Io sono concentratissimo sui nostri interessi, abbiamo quattro città molto amate al mondo: New York, Roma, Campobasso e Napoli. Io mi sento napoletano e preferisco spendere molto tempo qui a Napoli poiché qui si vive bene di emozioni e di valore come ho vissuto sempre la mia vita".