Cristiano Ronaldo è stato presentato come nuovo giocatore dell'Al Nassr. Il portoghese è arrivato allo stadio (tutto esaurito) poco dopo le 17 accolto dai dirigenti del club saudita e dalle alte cariche dello Stato. Alle 17.24 è iniziata a conferenza. "È una grande opportunità, non solo nel calcio, per cambiare la mentalità delle nuove generazioni - ha dichiarato -. Molti club dall'Australia, dagli Stati Uniti, dal Portogallo hanno cercato di ingaggiarmi. Il mio lavoro in Europa è finito, sono orgoglioso di una nuova sfida. È una sfida, non solo calcistica, firmare per Al Nassr. È una mia decisione, la mia famiglia mi ha sostenuto, soprattutto i miei figli, ne siamo orgogliosi. La gente in Arabia Saudita mi ama. L'accoglienza è stata spettacolare".
"Il calcio è diverso ora, l'evoluzione del calcio è diversa. Molte persone parlano ma non sanno niente di calcio - ha aggiunto CR7 - Voglio trasmettere qui una visione diversa del Paese e del calcio, ed è per questo che ho accettato questa sfida. Non mi preoccupa quello che dice la gente, oggi il calcio si è evoluto ed è molto competitivo. Non è la fine della mia carriera. Ho battuto tutti i record in Europa e voglio farlo anche qui. Sono venuto qui per vincere. Voglio divertirmi e sorridere insieme qui all'Al Nassr. Il mondo del calcio è molto avanzato, il campionato è molto competitivo e sono contento di essere qui. Non vedo l'ora di giocare, anche domani se il mister me ne darà l'opportunità". Diversi i giornalisti presenti, ma a nessuno è stato concesso di fare domande a Ronaldo.
GARCIA:"NON HO NULLA DA INSEGNARGLI" - "Sono molto felice di avere Cristiano qui. Sono molto sorpreso di vedere così tante persone alla conferenza stampa, di solito ci sono due o tre giornalisti. Per favore, dopo le partite, venite tutti a parlare del gol di Cristiano (ride, ndr). La cosa più importante è quello che succede in campo. Dobbiamo allenarci e vincere. Spero che Cristiano sia felice di giocare per Al Nassr. Sarà molto facile allenarlo perché non ho nulla da insegnargli".
di Napoli Magazine
03/01/2023 - 18:05
Cristiano Ronaldo è stato presentato come nuovo giocatore dell'Al Nassr. Il portoghese è arrivato allo stadio (tutto esaurito) poco dopo le 17 accolto dai dirigenti del club saudita e dalle alte cariche dello Stato. Alle 17.24 è iniziata a conferenza. "È una grande opportunità, non solo nel calcio, per cambiare la mentalità delle nuove generazioni - ha dichiarato -. Molti club dall'Australia, dagli Stati Uniti, dal Portogallo hanno cercato di ingaggiarmi. Il mio lavoro in Europa è finito, sono orgoglioso di una nuova sfida. È una sfida, non solo calcistica, firmare per Al Nassr. È una mia decisione, la mia famiglia mi ha sostenuto, soprattutto i miei figli, ne siamo orgogliosi. La gente in Arabia Saudita mi ama. L'accoglienza è stata spettacolare".
"Il calcio è diverso ora, l'evoluzione del calcio è diversa. Molte persone parlano ma non sanno niente di calcio - ha aggiunto CR7 - Voglio trasmettere qui una visione diversa del Paese e del calcio, ed è per questo che ho accettato questa sfida. Non mi preoccupa quello che dice la gente, oggi il calcio si è evoluto ed è molto competitivo. Non è la fine della mia carriera. Ho battuto tutti i record in Europa e voglio farlo anche qui. Sono venuto qui per vincere. Voglio divertirmi e sorridere insieme qui all'Al Nassr. Il mondo del calcio è molto avanzato, il campionato è molto competitivo e sono contento di essere qui. Non vedo l'ora di giocare, anche domani se il mister me ne darà l'opportunità". Diversi i giornalisti presenti, ma a nessuno è stato concesso di fare domande a Ronaldo.
GARCIA:"NON HO NULLA DA INSEGNARGLI" - "Sono molto felice di avere Cristiano qui. Sono molto sorpreso di vedere così tante persone alla conferenza stampa, di solito ci sono due o tre giornalisti. Per favore, dopo le partite, venite tutti a parlare del gol di Cristiano (ride, ndr). La cosa più importante è quello che succede in campo. Dobbiamo allenarci e vincere. Spero che Cristiano sia felice di giocare per Al Nassr. Sarà molto facile allenarlo perché non ho nulla da insegnargli".