Calcio
BDC - Marino: "De Bruyne per ora non sta incidendo nel Napoli, pesta i piedi a McTominay"
30.09.2025 00:57 di Napoli Magazine
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Pierpaolo Marino è intervenuto cosi alla trasmissione Il Bello del Calcio su TeleVomero trattando di tanti temi

SU MILAN-NAPOLI:  “Io dico che non è successo niente a patto che alcuni elementi che sono apparsi durante la gara vengono esaminati con costruttività, ci sono segnali importanti da studiare. Non voglio ripetere cose scontate come il fatto che la sconfitta non incide e che ieri non era una gara scudetto. Il Napoli ha subito due sconfitte in tre gare, su De Bruyne bisogna porsi un interrogativo. De Bruyne c’è o è il ricordo di quello che era? Finora ha determinato su una punizione o un calcio di rigore e De Bruyne ora è un problema per Conte. Se sbaglia cose semplici poi vedi che ieri è stato impietoso il raffronto con Modric che a 40 anni ha fatto quello che De Bruyne non ha fatto finora a Napoli”.

Poi ha proseguito: “Il Napoli ha cambiato un centrocampo che funzionava benissimo per De Bruyne e al momento non funziona. Tre competizioni? Prediligere una competizione a danno di un’altra non è una cosa giusta, bisogna dare un minutaggio giusto a tutti, bisogna disciplinarlo in maniera che venga distribuito su tutti. Ieri è stata una difesa devastata”.

ATTACCO - “Anche Lukaku lo scorso anno aveva dei problemi all’inizio, non puoi risolvere i problemi con Hojlund ma al momento il problema del Napoli è De Bruyne, mette il Napoli in condizione di essere prevedibile, De Bruyne pesta i piedi di McTominay che non rende con i gol e la rifinitura come lo scorso anno ed è evidente. Il problema è grosso, Kevin contesta anche la sostituzione perchè è convinto che sta dando anche un grande apporto”.

ANCORA SU DE BRUYNE - "In questo Napoli ha inciso solo calciando i rigori, ma per quelli non è che serve un giocatore del calibro di De Bruyne. Nel mio Napoli i rigori li calciava, e bene, Maurizio Domizzi".

Marino prosegue: “Io vedo che si parla più degli effetti che delle cause, il Napoli ha alterato il suo modo di stare in campo, condizionato da De Bruyne. Ieri il suo cambio era giusto e lui si era ribellato, per me invece non andava fatto il cambio su McTominay. Il problema è che De Bruyne ha fatto questo già con Guardiola, lui ritiene di fare la differenza come qualche anno fa ma ora al momento sembra più parlare che fare. Modric al Milan sta come De Bruyne al Napoli come operazione, ma lui è un esempio ed ha cementato lo spogliatoio come leader positivo. De Bruyne non incide in campo e non incide neanche con un buon comportamento. Lui è in competizione con McTominay”.

SUL NAPOLI - “Io non voglio attaccare il Napoli e a me interessano i segnali negativi, segnali che avrei segnalato anche sul 2 a 2. Io ho sempre parlato di grande mercato ma bisogna vedere sempre come lo sfrutterà Conte e come utilizzerà De Bruyne".

COSA POTEVA ACCADERE CON NDOYE? “Il suo arrivo avrebbe portato un altro problema perchè doveva uscire Politano, a me piaceva il Napoli dell’anno scorso e come giocava il centrocampo, ora il Napoli è prevedibile, soprattutto a destra".

SULLA CHAMPIONS: “E’ un bivio importante, bisogna vincere per forza. Stavolta ci vuole la vittoria per la classifica e per il morale, il Napoli può farla e la deve fare”.

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BDC - Marino: "De Bruyne per ora non sta incidendo nel Napoli, pesta i piedi a McTominay"

di Napoli Magazine

30/09/2025 - 00:57

Pierpaolo Marino è intervenuto cosi alla trasmissione Il Bello del Calcio su TeleVomero trattando di tanti temi

SU MILAN-NAPOLI:  “Io dico che non è successo niente a patto che alcuni elementi che sono apparsi durante la gara vengono esaminati con costruttività, ci sono segnali importanti da studiare. Non voglio ripetere cose scontate come il fatto che la sconfitta non incide e che ieri non era una gara scudetto. Il Napoli ha subito due sconfitte in tre gare, su De Bruyne bisogna porsi un interrogativo. De Bruyne c’è o è il ricordo di quello che era? Finora ha determinato su una punizione o un calcio di rigore e De Bruyne ora è un problema per Conte. Se sbaglia cose semplici poi vedi che ieri è stato impietoso il raffronto con Modric che a 40 anni ha fatto quello che De Bruyne non ha fatto finora a Napoli”.

Poi ha proseguito: “Il Napoli ha cambiato un centrocampo che funzionava benissimo per De Bruyne e al momento non funziona. Tre competizioni? Prediligere una competizione a danno di un’altra non è una cosa giusta, bisogna dare un minutaggio giusto a tutti, bisogna disciplinarlo in maniera che venga distribuito su tutti. Ieri è stata una difesa devastata”.

ATTACCO - “Anche Lukaku lo scorso anno aveva dei problemi all’inizio, non puoi risolvere i problemi con Hojlund ma al momento il problema del Napoli è De Bruyne, mette il Napoli in condizione di essere prevedibile, De Bruyne pesta i piedi di McTominay che non rende con i gol e la rifinitura come lo scorso anno ed è evidente. Il problema è grosso, Kevin contesta anche la sostituzione perchè è convinto che sta dando anche un grande apporto”.

ANCORA SU DE BRUYNE - "In questo Napoli ha inciso solo calciando i rigori, ma per quelli non è che serve un giocatore del calibro di De Bruyne. Nel mio Napoli i rigori li calciava, e bene, Maurizio Domizzi".

Marino prosegue: “Io vedo che si parla più degli effetti che delle cause, il Napoli ha alterato il suo modo di stare in campo, condizionato da De Bruyne. Ieri il suo cambio era giusto e lui si era ribellato, per me invece non andava fatto il cambio su McTominay. Il problema è che De Bruyne ha fatto questo già con Guardiola, lui ritiene di fare la differenza come qualche anno fa ma ora al momento sembra più parlare che fare. Modric al Milan sta come De Bruyne al Napoli come operazione, ma lui è un esempio ed ha cementato lo spogliatoio come leader positivo. De Bruyne non incide in campo e non incide neanche con un buon comportamento. Lui è in competizione con McTominay”.

SUL NAPOLI - “Io non voglio attaccare il Napoli e a me interessano i segnali negativi, segnali che avrei segnalato anche sul 2 a 2. Io ho sempre parlato di grande mercato ma bisogna vedere sempre come lo sfrutterà Conte e come utilizzerà De Bruyne".

COSA POTEVA ACCADERE CON NDOYE? “Il suo arrivo avrebbe portato un altro problema perchè doveva uscire Politano, a me piaceva il Napoli dell’anno scorso e come giocava il centrocampo, ora il Napoli è prevedibile, soprattutto a destra".

SULLA CHAMPIONS: “E’ un bivio importante, bisogna vincere per forza. Stavolta ci vuole la vittoria per la classifica e per il morale, il Napoli può farla e la deve fare”.