Roberto Rambaudi, presente negli studi de Il Bello del Calcio, ha commentato la partita disputata ieri dagli azzurri contro il Cagliari e le cose positive che si sono viste in campo. Queste le parole: “Siccome è un campionato molto particolare si parla una volta di una squadra in crisi e in un’altra di Scudetto. Bisogna certamente dare dare continuità alle prestazioni. Parlando degli aspetti tecnico-tattici emersi nella gara di ieri, Fabiàn ha fatto molto bene: ha fame, voglia e qualità tecnica. Chi gli sta accanto poi, cioé Bakayoko, ha fatto quello che faceva nelle prime partite in azzurro: il lavoro sporco. Il franco-ivoriano non deve essere appariscente, deve giocare con uno o due tocchi al massimo e valorizzare i compagni e chi gli sta vicino. Ieri ha fatto proprio questo, quando cerca di fare il regista manda fuori giri gli altri. Bene anche Zielinski e Petagna. Grazie al centravanti il polacco trova maggiori spazi di inserimento che con Mertens, perché entrambi vanno incontro al pallone”.
di Napoli Magazine
04/01/2021 - 22:50
Roberto Rambaudi, presente negli studi de Il Bello del Calcio, ha commentato la partita disputata ieri dagli azzurri contro il Cagliari e le cose positive che si sono viste in campo. Queste le parole: “Siccome è un campionato molto particolare si parla una volta di una squadra in crisi e in un’altra di Scudetto. Bisogna certamente dare dare continuità alle prestazioni. Parlando degli aspetti tecnico-tattici emersi nella gara di ieri, Fabiàn ha fatto molto bene: ha fame, voglia e qualità tecnica. Chi gli sta accanto poi, cioé Bakayoko, ha fatto quello che faceva nelle prime partite in azzurro: il lavoro sporco. Il franco-ivoriano non deve essere appariscente, deve giocare con uno o due tocchi al massimo e valorizzare i compagni e chi gli sta vicino. Ieri ha fatto proprio questo, quando cerca di fare il regista manda fuori giri gli altri. Bene anche Zielinski e Petagna. Grazie al centravanti il polacco trova maggiori spazi di inserimento che con Mertens, perché entrambi vanno incontro al pallone”.