Kamil Glik, difensore del Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di OttoChannel dopo la sconfitta con l'Inter.
Come commentare questa sconfitta?
“Sappiamo bene che avversari come Inter, Juventus e Milan sono superiori e possono battere chiunque, ma perdere e in modo così netto fa sempre male. Il nostro campionato inizierà la settimana prossima, contro Sampdoria e Bologna vogliamo fare punti importanti”.
Troppo forte l’Inter o demeriti vostri?
“Abbiamo creato poco, alla fine il risultato parla chiaro e non era semplice recuperare dopo essere passati in svantaggio con una autorete. Non siamo riusciti a giocare il nostro calcio e l’Inter ha sfruttato al massimo tutti gli episodi”.
Pesa il rigore non dato a Lapadula?
“Secondo me sì, non ha chiamato né rigore né punizione con annesso cartellino rosso per chiara occasione da rete. Non è un alibi, sia chiaro, forse avremmo perso lo stesso. Ma è un episodio che ha influito sul punteggio finale, non è la prima volta che recriminiamo per alcune decisioni arbitrali. Ricorderete tutti quello che è successo a Verona, quando non ci fischiarono un penalty netto”.
C’è da preoccuparsi per tutti questi gol subiti? Ben 14 in quattro gare, troppi per chi vuole salvarsi…: “No, sono stati episodi e gare che hanno preso una piega sbagliata. Lavoreremo di più per subire meno possibile, è chiaro, ma non credo stia suonando un campanello d’allarme. La serie A è questa, magari a breve torneremo ad essere quella squadra che a novembre era difficile da perforare per chiunque”.
E’ cambiato qualcosa in fase difensiva?
“Vorrei ricordare che esistono anche gli avversari e che abbiamo perso per tanto tempo calciatori importanti come Luca Caldirola e Gaetano Letizia, senza dimenticare il recente infortunio di Tuia. Non voglio trovare alibi, ma quando si cambia sempre formazione diventa tutto più complicato per l’allenatore e per noi calciatori. Ora è arrivato Depaoli, si vede che è un calciatore valido e un ragazzo che può dare una grossa mano”.
di Napoli Magazine
30/01/2021 - 23:47
Kamil Glik, difensore del Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di OttoChannel dopo la sconfitta con l'Inter.
Come commentare questa sconfitta?
“Sappiamo bene che avversari come Inter, Juventus e Milan sono superiori e possono battere chiunque, ma perdere e in modo così netto fa sempre male. Il nostro campionato inizierà la settimana prossima, contro Sampdoria e Bologna vogliamo fare punti importanti”.
Troppo forte l’Inter o demeriti vostri?
“Abbiamo creato poco, alla fine il risultato parla chiaro e non era semplice recuperare dopo essere passati in svantaggio con una autorete. Non siamo riusciti a giocare il nostro calcio e l’Inter ha sfruttato al massimo tutti gli episodi”.
Pesa il rigore non dato a Lapadula?
“Secondo me sì, non ha chiamato né rigore né punizione con annesso cartellino rosso per chiara occasione da rete. Non è un alibi, sia chiaro, forse avremmo perso lo stesso. Ma è un episodio che ha influito sul punteggio finale, non è la prima volta che recriminiamo per alcune decisioni arbitrali. Ricorderete tutti quello che è successo a Verona, quando non ci fischiarono un penalty netto”.
C’è da preoccuparsi per tutti questi gol subiti? Ben 14 in quattro gare, troppi per chi vuole salvarsi…: “No, sono stati episodi e gare che hanno preso una piega sbagliata. Lavoreremo di più per subire meno possibile, è chiaro, ma non credo stia suonando un campanello d’allarme. La serie A è questa, magari a breve torneremo ad essere quella squadra che a novembre era difficile da perforare per chiunque”.
E’ cambiato qualcosa in fase difensiva?
“Vorrei ricordare che esistono anche gli avversari e che abbiamo perso per tanto tempo calciatori importanti come Luca Caldirola e Gaetano Letizia, senza dimenticare il recente infortunio di Tuia. Non voglio trovare alibi, ma quando si cambia sempre formazione diventa tutto più complicato per l’allenatore e per noi calciatori. Ora è arrivato Depaoli, si vede che è un calciatore valido e un ragazzo che può dare una grossa mano”.