A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Clemente Mastella, sindaco di Benevento: “Doveri e Mazzoleni sono stati amici del Cagliari, la salvezza dei sardi è anche merito loro. È innegabile che il Benevento abbia fatto un pessimo girone di ritorno, ma è stato spiacevole designare Mazzoleni per due partite consecutive del Cagliari, in cui è stato decisivo nell’indirizzare due episodi a favore dei rossoblù. Tutti hanno visto che il rigore su Viola era netto. La tecnologia è utilissima, ma Mazzoleni ha voluto superare la macchina. Inoltre, nel momento in cui non è stato dato il rigore, la logica avrebbe previsto l’ammonizione per simulazione per Viola. La Sardegna ha sicuramente più peso della Campania e di Benevento in particolare. Faccio tanti auguri di buon compleanno a Corrado Ferlaino, ricordo con immenso piacere i festeggiamenti negli spogliatoi sia nel giorno del primo scudetto sia dopo la vittoria della Coppa UEFA a Stoccarda. Ero presente anche a Mosca, quando il Napoli fu eliminato dalla Coppa dei Campioni. Proposi a Ferlaino anche la candidatura politica, ma decise di declinare l’invito”.
di Napoli Magazine
18/05/2021 - 13:27
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Clemente Mastella, sindaco di Benevento: “Doveri e Mazzoleni sono stati amici del Cagliari, la salvezza dei sardi è anche merito loro. È innegabile che il Benevento abbia fatto un pessimo girone di ritorno, ma è stato spiacevole designare Mazzoleni per due partite consecutive del Cagliari, in cui è stato decisivo nell’indirizzare due episodi a favore dei rossoblù. Tutti hanno visto che il rigore su Viola era netto. La tecnologia è utilissima, ma Mazzoleni ha voluto superare la macchina. Inoltre, nel momento in cui non è stato dato il rigore, la logica avrebbe previsto l’ammonizione per simulazione per Viola. La Sardegna ha sicuramente più peso della Campania e di Benevento in particolare. Faccio tanti auguri di buon compleanno a Corrado Ferlaino, ricordo con immenso piacere i festeggiamenti negli spogliatoi sia nel giorno del primo scudetto sia dopo la vittoria della Coppa UEFA a Stoccarda. Ero presente anche a Mosca, quando il Napoli fu eliminato dalla Coppa dei Campioni. Proposi a Ferlaino anche la candidatura politica, ma decise di declinare l’invito”.