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BOLOGNA - Skorupski: "Infortunio? Non siamo macchine, il mio obiettivo è ritornare per la Supercoppa, Pessina? Contento per lui"
16.11.2025 00:53 di Napoli Magazine
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Lukasz Skorupski, portiere del Bologna, ha rilasciato un'intervista all'edizione locale de La Repubblica: "Giochiamo e viaggiamo tanto, ci alleniamo e riposiamo poco. Non siamo macchine. Il mio obiettivo personale è tornare per la Supercoppa Italiana. Vedremo. Forse era la mia miglior stagione, è per questo che rosico. Ero veramente in forma, ma ci sono infortuni peggiori, mi consolo. Cosa ho detto a Pessina durante la sostituzione? Gli ho dato un bacio e gli ho detto: 'Tranquillo, oggi fai miracoli'. Non ne sono serviti. I tifosi lo hanno aiutato molto. Era importante che non prendesse gol, sono contento per lui. Un po’ meno per me. Gli errori duri da digerire e le mie parate del cuore? Con la Roma in Europa League per evitare un corner sono scivolato e Marcos Alonso della Fiorentina andò a segnare nella porta vuota. Un intervento bello invece lo feci contro la Lazio all’Olimpico sul tiro da fuori di Isaksen nell’anno in cui siamo poi andati in Champions: un volo per i fotografi, come si dice". 

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BOLOGNA - Skorupski: "Infortunio? Non siamo macchine, il mio obiettivo è ritornare per la Supercoppa, Pessina? Contento per lui"

di Napoli Magazine

16/11/2025 - 00:53

Lukasz Skorupski, portiere del Bologna, ha rilasciato un'intervista all'edizione locale de La Repubblica: "Giochiamo e viaggiamo tanto, ci alleniamo e riposiamo poco. Non siamo macchine. Il mio obiettivo personale è tornare per la Supercoppa Italiana. Vedremo. Forse era la mia miglior stagione, è per questo che rosico. Ero veramente in forma, ma ci sono infortuni peggiori, mi consolo. Cosa ho detto a Pessina durante la sostituzione? Gli ho dato un bacio e gli ho detto: 'Tranquillo, oggi fai miracoli'. Non ne sono serviti. I tifosi lo hanno aiutato molto. Era importante che non prendesse gol, sono contento per lui. Un po’ meno per me. Gli errori duri da digerire e le mie parate del cuore? Con la Roma in Europa League per evitare un corner sono scivolato e Marcos Alonso della Fiorentina andò a segnare nella porta vuota. Un intervento bello invece lo feci contro la Lazio all’Olimpico sul tiro da fuori di Isaksen nell’anno in cui siamo poi andati in Champions: un volo per i fotografi, come si dice".