Calcio
C21 - Chiariello: "Il Napoli ha mostrato di essere squadra e di essere la prima della classe"
25.10.2021 00:32 di Napoli Magazine

Umberto Chiariello, giornalista, ha commentato nel suo editoriale a "Campania Sport" su Canale "1, il pari del Napoli all’Olimpico: “Se vuoi la pace prepara la guerra ha detto Mourinho ai suoi. Infatti la Roma sapeva di avere nei confronti del Napoli un’inferiorità da tutti i punti di vista. Soprattutto un’inferiorità psicologica, perché la decisione di Mourinho di stressare l’ambiente romanista impiegando tutte le riserve possibile ed immaginabili in quel di Norvegia, non ipotizzando un scoppolone per 6-1 che si è rivelato poi letale per la serenità dell’ambiente. Questo ha fatto sicché la Roma oggi la mettesse sul piano nervoso, doveva recuperare autostima nel gruppo ed equilibrio nel campo nei confronti del Napoli. Non mi sono fatto irretire da quel 6-1 di giovedì, ho pensato tutta la settimana che questa gara fosse difficilissima perché avevo negli occhi la buonissima gara della Roma a Torino contro la Juve. Questa squadra forse è sottovalutata, è una squadra importante che forse come dice il suo tecnico ha pochi cambi. La Roma ha un undici titolare di assoluto rispetto ed oggi se andiamo a guardare le occasioni da rete avute è stata superiore al Napoli. L’occasione di Abraham, quella di Mancini e quella di Pellegrini nel secondo tempo, che taglia alle spalle di Koulibaly, sono tre palle gol molto più nitide di quelle avute dal Napoli. Il Napoli ha vissuto sugli spunti di Osimhen, molto ben marcato da Mancini-Ibanez che sembravano il punto debole della Roma. A parte una conclusione di Insigne al 42’ il Napoli ha giocato troppo e solo per Osimhen. E’ il suo attaccante è stato innervosito e irretito dagli avversario e anche graziato da Massa. Bisogna dirlo l’arbitro non ha arbitrato molto bene, nel finale del primo tempo Abraham doveva essere espulso per doppio giallo. Massa ha pensato che il rosso avrebbe suscitato grandi polemiche dopo il primo giallo preso per una leggerezza incredibile, ma l’arbitro deve arbitrare e non pensare. Sono mancati diversi cartellini da una parte e dell’altra. Come detto il Napoli è vissuto sugli spunti di Osimhen, murato nel primo tempo da Mancini, l’attaccante ha preso il palo nel secondo tempo sull’unico bella palla di Zielinski per Politano. Osimhen ancora murato in area, che scheggia la traversa e al quale gli viene annullato un gol per fuorigioco. Questo pari va comunque benissimo, perché anche oggi il Napoli ha mostrato di essere squadra e di essere la prima della classe. Ad un certo punto la superiorità del Napoli rispetta alla Roma era evidente anche se ha subito delle ripartenze che hanno messo un po’ in apprensione centrocampo e difesa. Oggi sia Zielinski, che sta vivendo un momento di involuzione, ed Insigne non hanno determinato sulla trequartista romanista. Ha giocato molto cercando la verticalizzazione sul proprio centravanti, ma nonostante ciò la coppia Fabian-Anguissa ha dominato il gioco e la difesa, la migliore d’Europa con sole 3 reti subite, ha retto benissimo. Ancora un altro clean sheet anche oggi, e si sa in Italia in campionati si vincono non prendendo gol. Insomma ci sono tante annotazioni positive da questa partita, nonostante l’aggancio del Milan, vittorioso in modo rocambolesco. Dico subito che l’espulsione di Soriano è netta ed evidente perché la volontarietà non conta niente, mentre quella di Soumauro fa discutere. L’arbitro ha ritenuto una chiara occasione da rete e per quello ha estratto il rosso, ma oggi in un’azione simile non c’è stata l’espulsione. Per me il primo rosso al Bologna non c’era e il Milan si è avvantaggiato da questa decisione. Ma la corsa per lo scudetto è questo momento dedicata all’Inter e alla Juve. L’Atalanta si è suicidata, la Lazio ha perso, quindi la giornata è positiva. Non si possono vincere tutte le partite, 8 vittorie e un pareggio sul campo della Roma è sicuramente un gran bottino. Bisognava perdere dei punti, nessuno le vince tutte. Oggi il Napoli esce dall’Olimpico con una convinzione in più, che è una grande squadra in lotta per lo scudetto”.

 

 

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C21 - Chiariello: "Il Napoli ha mostrato di essere squadra e di essere la prima della classe"

di Napoli Magazine

25/10/2024 - 00:32

Umberto Chiariello, giornalista, ha commentato nel suo editoriale a "Campania Sport" su Canale "1, il pari del Napoli all’Olimpico: “Se vuoi la pace prepara la guerra ha detto Mourinho ai suoi. Infatti la Roma sapeva di avere nei confronti del Napoli un’inferiorità da tutti i punti di vista. Soprattutto un’inferiorità psicologica, perché la decisione di Mourinho di stressare l’ambiente romanista impiegando tutte le riserve possibile ed immaginabili in quel di Norvegia, non ipotizzando un scoppolone per 6-1 che si è rivelato poi letale per la serenità dell’ambiente. Questo ha fatto sicché la Roma oggi la mettesse sul piano nervoso, doveva recuperare autostima nel gruppo ed equilibrio nel campo nei confronti del Napoli. Non mi sono fatto irretire da quel 6-1 di giovedì, ho pensato tutta la settimana che questa gara fosse difficilissima perché avevo negli occhi la buonissima gara della Roma a Torino contro la Juve. Questa squadra forse è sottovalutata, è una squadra importante che forse come dice il suo tecnico ha pochi cambi. La Roma ha un undici titolare di assoluto rispetto ed oggi se andiamo a guardare le occasioni da rete avute è stata superiore al Napoli. L’occasione di Abraham, quella di Mancini e quella di Pellegrini nel secondo tempo, che taglia alle spalle di Koulibaly, sono tre palle gol molto più nitide di quelle avute dal Napoli. Il Napoli ha vissuto sugli spunti di Osimhen, molto ben marcato da Mancini-Ibanez che sembravano il punto debole della Roma. A parte una conclusione di Insigne al 42’ il Napoli ha giocato troppo e solo per Osimhen. E’ il suo attaccante è stato innervosito e irretito dagli avversario e anche graziato da Massa. Bisogna dirlo l’arbitro non ha arbitrato molto bene, nel finale del primo tempo Abraham doveva essere espulso per doppio giallo. Massa ha pensato che il rosso avrebbe suscitato grandi polemiche dopo il primo giallo preso per una leggerezza incredibile, ma l’arbitro deve arbitrare e non pensare. Sono mancati diversi cartellini da una parte e dell’altra. Come detto il Napoli è vissuto sugli spunti di Osimhen, murato nel primo tempo da Mancini, l’attaccante ha preso il palo nel secondo tempo sull’unico bella palla di Zielinski per Politano. Osimhen ancora murato in area, che scheggia la traversa e al quale gli viene annullato un gol per fuorigioco. Questo pari va comunque benissimo, perché anche oggi il Napoli ha mostrato di essere squadra e di essere la prima della classe. Ad un certo punto la superiorità del Napoli rispetta alla Roma era evidente anche se ha subito delle ripartenze che hanno messo un po’ in apprensione centrocampo e difesa. Oggi sia Zielinski, che sta vivendo un momento di involuzione, ed Insigne non hanno determinato sulla trequartista romanista. Ha giocato molto cercando la verticalizzazione sul proprio centravanti, ma nonostante ciò la coppia Fabian-Anguissa ha dominato il gioco e la difesa, la migliore d’Europa con sole 3 reti subite, ha retto benissimo. Ancora un altro clean sheet anche oggi, e si sa in Italia in campionati si vincono non prendendo gol. Insomma ci sono tante annotazioni positive da questa partita, nonostante l’aggancio del Milan, vittorioso in modo rocambolesco. Dico subito che l’espulsione di Soriano è netta ed evidente perché la volontarietà non conta niente, mentre quella di Soumauro fa discutere. L’arbitro ha ritenuto una chiara occasione da rete e per quello ha estratto il rosso, ma oggi in un’azione simile non c’è stata l’espulsione. Per me il primo rosso al Bologna non c’era e il Milan si è avvantaggiato da questa decisione. Ma la corsa per lo scudetto è questo momento dedicata all’Inter e alla Juve. L’Atalanta si è suicidata, la Lazio ha perso, quindi la giornata è positiva. Non si possono vincere tutte le partite, 8 vittorie e un pareggio sul campo della Roma è sicuramente un gran bottino. Bisognava perdere dei punti, nessuno le vince tutte. Oggi il Napoli esce dall’Olimpico con una convinzione in più, che è una grande squadra in lotta per lo scudetto”.