Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha parlato a DAZN dopo la sconfitta contro la Lazio: “Il mister e i ragazzi hanno preferito non parlare perché la delusione è fortissima. C’era la volontà di invertire il trend della stagione, è stata una botta pesante e il mister preferisce far concentrare il gruppo sulla prossima gara. Mi presto volentieri a metterci la faccia. Dobbiamo lavorare di più, la gara di Frosinone ha cambiato il trend positivo ma purtroppo quella sconfitta ha portato la delusione a seguito della tragedia che abbiamo vissuto. Non abbiamo avuto fortuna con il Torino, a Roma poi c’è stata una prestazione disarmante che ci siamo portati in campo perché è subentrata la paura di farci scappare l’obiettivo di questa stagione. Oggi ho visto una squadra intimorita sbagliare cose semplici. Ora dovremo essere bravi a interpretare la settimana con il timore di affrontare una retrocessione ma dobbiamo uscirne da uomini andando ad affrontare le 14 battaglie che rimangono. Fiducia a Ranieri? Lui è quello che più di chiunque altro ci può aiutare. Non è questione di riconoscenza, ma l’ambiente è convinto che il mister e il suo staff ci porteranno fuori da questa situazione. Nessuno come lui tiene a questa salvezza, non vuole terminare la sua carriera con un evento negativo. Paghiamo tanti errori individuali, gran parte di questa rosa è sotto le aspettative, tutti dovranno prendersi le loro responsabilità per venirne fuori. Ritiro? Mi ha solo detto che avrebbe voluto riprendere lunedì, poi ci penserà lui se farlo o meno. Non sono scelte che mi competono”.
di Napoli Magazine
10/02/2024 - 17:37
Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha parlato a DAZN dopo la sconfitta contro la Lazio: “Il mister e i ragazzi hanno preferito non parlare perché la delusione è fortissima. C’era la volontà di invertire il trend della stagione, è stata una botta pesante e il mister preferisce far concentrare il gruppo sulla prossima gara. Mi presto volentieri a metterci la faccia. Dobbiamo lavorare di più, la gara di Frosinone ha cambiato il trend positivo ma purtroppo quella sconfitta ha portato la delusione a seguito della tragedia che abbiamo vissuto. Non abbiamo avuto fortuna con il Torino, a Roma poi c’è stata una prestazione disarmante che ci siamo portati in campo perché è subentrata la paura di farci scappare l’obiettivo di questa stagione. Oggi ho visto una squadra intimorita sbagliare cose semplici. Ora dovremo essere bravi a interpretare la settimana con il timore di affrontare una retrocessione ma dobbiamo uscirne da uomini andando ad affrontare le 14 battaglie che rimangono. Fiducia a Ranieri? Lui è quello che più di chiunque altro ci può aiutare. Non è questione di riconoscenza, ma l’ambiente è convinto che il mister e il suo staff ci porteranno fuori da questa situazione. Nessuno come lui tiene a questa salvezza, non vuole terminare la sua carriera con un evento negativo. Paghiamo tanti errori individuali, gran parte di questa rosa è sotto le aspettative, tutti dovranno prendersi le loro responsabilità per venirne fuori. Ritiro? Mi ha solo detto che avrebbe voluto riprendere lunedì, poi ci penserà lui se farlo o meno. Non sono scelte che mi competono”.