Diego Godin, difensore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, ha commentato la partita contro il Benevento: "Rigore annullato? Secondo me non c’era rigore. Nel calcio ci sono tanti contatti ma non tutti sono falli. In questo caso Asa va a cercare la palla ma poi si ferma. Il rigore è un rigore, deve essere un fallo che punisce. Sono contento per i miei ex compagni e per la gente che lavora per il club, so quanto hanno lavorato per raggiungere questo Scudetto, per questa crescita più che meritata. Il mio scudetto? È la salvezza del Cagliari. Lottare per non retrocedere fa soffrire, non è facile, è angosciante. Ci vuole tanto cuore e tanta umiltà. Ora siamo a un passo dal nostro obiettivo, penseremo finale dopo finale".
di Napoli Magazine
09/05/2021 - 17:58
Diego Godin, difensore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, ha commentato la partita contro il Benevento: "Rigore annullato? Secondo me non c’era rigore. Nel calcio ci sono tanti contatti ma non tutti sono falli. In questo caso Asa va a cercare la palla ma poi si ferma. Il rigore è un rigore, deve essere un fallo che punisce. Sono contento per i miei ex compagni e per la gente che lavora per il club, so quanto hanno lavorato per raggiungere questo Scudetto, per questa crescita più che meritata. Il mio scudetto? È la salvezza del Cagliari. Lottare per non retrocedere fa soffrire, non è facile, è angosciante. Ci vuole tanto cuore e tanta umiltà. Ora siamo a un passo dal nostro obiettivo, penseremo finale dopo finale".