Mario Passetti, direttore generale del Cagliari, prima della sfida contro la Juventus è intervenuto al microfono di Dazn: "Posso solo dire che è vero che c'è una situazione complicata, ma c'è perché siamo a una partita dalla fine del girone d'andata e abbiamo dieci punti. La preoccupazione è per il Cagliari, non per i singoli. Non ci sono capri espiatori, non è nel nostro stile, la responsabilità è di tutti, della società, dell'allenatore e dei giocatori che poi vanno in campo. Le responsabilità della società quali sono? Non è certo questo il momento di fare analisi dettagliate, lo capirete. Siamo consapevoli delle nostre responsabilità come società. Ora il nostro obiettivo è creare un gruppo che sia ossessionato dalla salvezza. Il Cagliari deve salvarsi, non esiste un'opzione diversa. Tutti quelli che lavorano qui, compresi i tifosi, devono avere questa forma mentis. Dobbiamo avere un gruppo di giocatori e staff che vede la salvezza come un'ossessione: dal mattino con la colazione o con la volontà di allenarsi mezzora in più. Serve questo tipo di ossessione. Il mercato può essere qualcosa a cui ricorrere? Deve essere uno strumento. Nel mercato non si fanno miracoli, soprattutto a gennaio. Devono arrivare dei giocatori che abbiano questa forma mentis e questa volontà, oltre ad essere utili nei ruoli in cui siamo più scoperti".