Calcio
Calcio, de Giovanni: "Il Napoli non esce ridimensionato dalla sfida col Chievo"
08.11.2017 14:45 di Napoli Magazine
aA

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Maurizio de Giovanni, scrittore. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: "La Juventus ha un punto in più dell’anno sorso per cui non è fuori da nulla. La società ha investito tanto e in ogni reparto ci sono sostituti all’altezza. Certo, alcuni calciatori hanno un anno in più e su questo cambio generazionale si può inserire il Napoli che ha scelto di mantenere lo stesso organico dando continuità tecnica. Ci sono delle carenze: la rosa azzurra non è all’altezza a quella della Juve, ma vediamo coma andrà a fine perché entrambe le formazioni hanno pro e contro. Se il Napoli avesse dei rincalzi come Bernardeschi e Douglas Costa sarebbe più facile inserirli rispetto a Giaccherini e Rog. Davanti a questa situazione, guardando partita dopo partita, diventa naturale che le rotazioni siano ridotte. Gli azzurri hanno qualche limite ma non escono ridimensionati dalla sfida contro il Chievo".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Calcio, de Giovanni: "Il Napoli non esce ridimensionato dalla sfida col Chievo"

di Napoli Magazine

08/11/2017 - 14:45

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Maurizio de Giovanni, scrittore. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: "La Juventus ha un punto in più dell’anno sorso per cui non è fuori da nulla. La società ha investito tanto e in ogni reparto ci sono sostituti all’altezza. Certo, alcuni calciatori hanno un anno in più e su questo cambio generazionale si può inserire il Napoli che ha scelto di mantenere lo stesso organico dando continuità tecnica. Ci sono delle carenze: la rosa azzurra non è all’altezza a quella della Juve, ma vediamo coma andrà a fine perché entrambe le formazioni hanno pro e contro. Se il Napoli avesse dei rincalzi come Bernardeschi e Douglas Costa sarebbe più facile inserirli rispetto a Giaccherini e Rog. Davanti a questa situazione, guardando partita dopo partita, diventa naturale che le rotazioni siano ridotte. Gli azzurri hanno qualche limite ma non escono ridimensionati dalla sfida contro il Chievo".