«Il disamore dei tifosi non mi preoccupa conoscendo la piazza di Firenze ma adesso sta a noi riconquistare la gente e possiamo riuscirci solo facendo bene in campo e migliorando il rapporto fra tifoseria e squadra, non facendo apparire i giocatori come fossero un cast di Hollywood». Il neo dirigente della Fiorentina, Vincenzo Guerini, commenta così il vistoso calo di abbonamenti, pari a oltre il 30% se rapportato all'estate scorsa. «La stragrande maggioranza della gente vuole avere un rapporto ravvicinato con i giocatori - ha continuato Guerini - la società lo ha capito e organizzerà una serie di iniziative in questo senso. Quanto alla squadra, dovrà portare i tifosi dalla sua parte, non prendere in giro nessuno e onorare sempre la maglia». Con oggi terminano le due settimane di ritiro a Cortina, contrassegnato da diversi casi di mercato fra l'altro ancora aperti come quello relativo a Montolivo: «Se Riccardo restasse e giocasse bene non credo che il tifoso lo fischierebbe. Se lui gioca da Montolivo chi può contestarlo? Se hai un problema e dipende tutto da te è un bel vantaggio». In attesa dell'arrivo di Andrea Della Valle - previsto la prossima settimana nel Mugello, a San Piero a Sieve, dove la Fiorentina farà la seconda parte della preparazione estiva - Guerini ha anche dedicato un pensiero a Mihajlovic costretto ad ora a lavorare con una squadra che è ancora un cantiere aperto: «Capisco che non sia un buon inizio ma ormai il mercato resta aperto a lungo, comunque Sinisa ha coraggio e personalità, soprattutto ha più voglia di fare bene di tutti noi, vuole vincere questa scommessa fiorentina».
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
«Il disamore dei tifosi non mi preoccupa conoscendo la piazza di Firenze ma adesso sta a noi riconquistare la gente e possiamo riuscirci solo facendo bene in campo e migliorando il rapporto fra tifoseria e squadra, non facendo apparire i giocatori come fossero un cast di Hollywood». Il neo dirigente della Fiorentina, Vincenzo Guerini, commenta così il vistoso calo di abbonamenti, pari a oltre il 30% se rapportato all'estate scorsa. «La stragrande maggioranza della gente vuole avere un rapporto ravvicinato con i giocatori - ha continuato Guerini - la società lo ha capito e organizzerà una serie di iniziative in questo senso. Quanto alla squadra, dovrà portare i tifosi dalla sua parte, non prendere in giro nessuno e onorare sempre la maglia». Con oggi terminano le due settimane di ritiro a Cortina, contrassegnato da diversi casi di mercato fra l'altro ancora aperti come quello relativo a Montolivo: «Se Riccardo restasse e giocasse bene non credo che il tifoso lo fischierebbe. Se lui gioca da Montolivo chi può contestarlo? Se hai un problema e dipende tutto da te è un bel vantaggio». In attesa dell'arrivo di Andrea Della Valle - previsto la prossima settimana nel Mugello, a San Piero a Sieve, dove la Fiorentina farà la seconda parte della preparazione estiva - Guerini ha anche dedicato un pensiero a Mihajlovic costretto ad ora a lavorare con una squadra che è ancora un cantiere aperto: «Capisco che non sia un buon inizio ma ormai il mercato resta aperto a lungo, comunque Sinisa ha coraggio e personalità, soprattutto ha più voglia di fare bene di tutti noi, vuole vincere questa scommessa fiorentina».