NAPOLI - Palermo-Napoli è continuata negli studi di Sky a Milano. Dove erano invitati un bel po’ di calciatori per registrare gli spot della stagione calcistica appena cominciata. Occasione per Maggio e Cavani per stringersi la mano a bocce ferme. Con qualche ammissione da parte dell’attaccante uruguayano a rendere meno forte il bruciore di una ferita ancora aperta per il centrocampista azzurro. Cavani aveva beffato Maggio nei pressi di De Sanctis, spingendolo alle spalle e insaccando il gol del primo vantaggio del Palermo. «Se c’è stato fallo, al momento non me ne sono accorto», dice Cavani due giorni dopo. «Forse è stata la mano e non io», ironizza. «Devo tornare a Palermo perchè lì ho lasciato una costola», replica Maggio. Che aggiunge: « Sono cose che capitano, mi vendicherò almeno con una vittoria». Il siparietto si chiude con la promessa di Cavani: «La prossima volta farò il bravo». Stretta di mano, sorrisi e grande fair play. Dopo due giorni è tutto più semplice. Il Napoli guarda avanti. Inutile recriminare oltremodo sul mal tolto. Più facile per Luca Cigarini, che alla doppia beffa ha assistito dalla panchina. «Mi spiace per Maggio e Zuniga, erano molti dispiaciuti a fine partita, li abbiamo rincuorati. Abbiamo disputato un’ottima partita, creato tante occasioni da gol. Col passare delle giornate la condizione migliorerà. Quagliarella e Lavezzi, sono sicuro faranno la differenza». Goleador di giornata nella domenica dell’esordio, Marek Hamsik. Lo slovacco ha ritrovato condizione, spirito battagliero e soprattutto grandi propositi. «La società, quest’anno, ha fatto grandi acquisti - ha detto negli studi di Sky - Il nostro obiettivo resta l’Europa. Gli errori, come quelli di Palermo, ci possono stare. Purtroppo li abbiamo pagati cari. Dobbiamo migliorare sottoporta». Hamsik, l’azzurro contento del Napoli e di Napoli, che ha sempre ribadito l’attaccamento alla città e alla maglia, non si sottrae alla domanda su un suo ipotetico futuro. «Qui sto benissimo, se dovessi indicare una squadra dove mi piacerebbe giocare in un futuro lontano, scelgo l’Inter. Grande società, con un grande allenatore». A Milano negli studi nella tv satellitare anche Fabio Quagliarella, che a Palermo aveva giocato grazie ad un’infiltrazione alla caviglia. Non aveva brillato, il bomber di Castellammare. La sconfitta anche per lui è difficile da mandar giù. «Abbiamo disputato un’ottima partita, il risultato ovviamente dispiace a tutti. L’intesa con Lavezzi migliorerà, del resto è solo da poco che giochiamo insieme».
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
NAPOLI - Palermo-Napoli è continuata negli studi di Sky a Milano. Dove erano invitati un bel po’ di calciatori per registrare gli spot della stagione calcistica appena cominciata. Occasione per Maggio e Cavani per stringersi la mano a bocce ferme. Con qualche ammissione da parte dell’attaccante uruguayano a rendere meno forte il bruciore di una ferita ancora aperta per il centrocampista azzurro. Cavani aveva beffato Maggio nei pressi di De Sanctis, spingendolo alle spalle e insaccando il gol del primo vantaggio del Palermo. «Se c’è stato fallo, al momento non me ne sono accorto», dice Cavani due giorni dopo. «Forse è stata la mano e non io», ironizza. «Devo tornare a Palermo perchè lì ho lasciato una costola», replica Maggio. Che aggiunge: « Sono cose che capitano, mi vendicherò almeno con una vittoria». Il siparietto si chiude con la promessa di Cavani: «La prossima volta farò il bravo». Stretta di mano, sorrisi e grande fair play. Dopo due giorni è tutto più semplice. Il Napoli guarda avanti. Inutile recriminare oltremodo sul mal tolto. Più facile per Luca Cigarini, che alla doppia beffa ha assistito dalla panchina. «Mi spiace per Maggio e Zuniga, erano molti dispiaciuti a fine partita, li abbiamo rincuorati. Abbiamo disputato un’ottima partita, creato tante occasioni da gol. Col passare delle giornate la condizione migliorerà. Quagliarella e Lavezzi, sono sicuro faranno la differenza». Goleador di giornata nella domenica dell’esordio, Marek Hamsik. Lo slovacco ha ritrovato condizione, spirito battagliero e soprattutto grandi propositi. «La società, quest’anno, ha fatto grandi acquisti - ha detto negli studi di Sky - Il nostro obiettivo resta l’Europa. Gli errori, come quelli di Palermo, ci possono stare. Purtroppo li abbiamo pagati cari. Dobbiamo migliorare sottoporta». Hamsik, l’azzurro contento del Napoli e di Napoli, che ha sempre ribadito l’attaccamento alla città e alla maglia, non si sottrae alla domanda su un suo ipotetico futuro. «Qui sto benissimo, se dovessi indicare una squadra dove mi piacerebbe giocare in un futuro lontano, scelgo l’Inter. Grande società, con un grande allenatore». A Milano negli studi nella tv satellitare anche Fabio Quagliarella, che a Palermo aveva giocato grazie ad un’infiltrazione alla caviglia. Non aveva brillato, il bomber di Castellammare. La sconfitta anche per lui è difficile da mandar giù. «Abbiamo disputato un’ottima partita, il risultato ovviamente dispiace a tutti. L’intesa con Lavezzi migliorerà, del resto è solo da poco che giochiamo insieme».