Polemiche tra Delio Rossi e Giampiero Ventura al termine di Bari-Palermo. Il tecnico dei rosanero ha criticato fortemente «la mancata omogenietà di valutazione degli episodi da parte dell'arbitro», aggiungendo che «a forza di piangere, qualcuno ti asciuga le lacrime». Il riferimento è al calcio di rigore fischiato da Rizzoli per un contatto tra Rivas e Goian, «un fallo che in altri campi non sarebbe stato rilevato». Rossi si è detto irritato anche per essere intervenuto nella conferenza stampa temporalmente dopo il collega barese: Â«àˆ una questione di rispetto. Da noi la priorità è concessa sempre all'allenatore ospite...». Ventura, di contro, ha replicato così: «Non ho l'età per queste cose. Considero sbagliate le considerazioni di Rossi. Non abbiamo mai pianto per gli arbitraggi, ma posso capire l'amarezza di un allenatore la cui squadra non ha vinto pur giocando tre quarti della partita con un uomo in più». Nell'analisi della partita Rossi non ha nascosto il proprio rammarico: «Siamo riusciti a pareggiare contro una squadra che non è mai entrata nella nostra area di rigore. Il Bari si è difeso bene, e a noi è mancato l'acuto». Sul bilancio del 2010, il tecnico rosanero è stato trionfalistico: «Conquistare 75 punti in un anno significa Champions. Noi facciamo la corsa su noi stessi. La classifica? Guardiamola a marzo. Ora abbiamo alle spalle anche l'Inter. Di sicuro ci sono sei o sette squadre più forti della nostra». Infine ha elogiato Pastore («ma quale problema, è un valore aggiunto») e sottolineato una anomalia: «Non mi è mai capitato che un arbitro anche in privato ammettesse un errore. Di contro il Palermo, secondo attacco del torneo, finora non ha potuto usufruire nemmeno di un rigore». «La passata stagione ero fiero del nostro gioco, questa volta invece sono orgoglioso di questi uomini»: Ventura ha riconosciuto il ruolo della carica motivazionale del gruppo nel raggiungimento del pareggio. «In mattinata oggi ho perso Crimi e Pulzetti. Avevamo preparato la gara per schierare un modulo più coperto - spiega - ma ho dovuto chiedere ad Alvarez di scendere in campo. Barreto e Kutuzov non avevano più di un tempo nelle gambe; li ho lanciati anche per rompere il ghiaccio. Rivas è stato bravissimo nel leggere certe situazioni tattiche. Sono davvero orgoglioso di questa squadra che ha pareggiato con un uomo in meno». Sul mercato ha aggiunto: «A gennaio arriverà qualcuno, ma io conto soprattutto sul ritorno dei miei giocatori, attualmente infortunati. Con loro abbiamo battuto la Juventus e quasi vinto con il Napoli». Il capitano del Bari, Andrea Masiello, autore del gol del pareggio, ha raccontato che «la palla sul dischetto era pesantissima». La marcatura l'ha dedicata a Matilda, la figlioletta in arrivo a gennaio. «Questo pareggio - conclude - ci fornisce la giusta carica in vista della ripresa a Lecce per il derby».