La squadra anti Napoli sta prendendo forma. Nel chiuso del "Tenente Onorato", il tecnico Mutti sta lavorando sull'assetto definitivo per allestire il suo primo vero Palermo. ANovara ha avuto a disposizione troppo poco tempo per dare un'impronta personale. Contro gli uomini di Mazzarri si potrà già intravedere la mano del nuovo tecnico. Anche perché Mutti non si discosta molto da Mangia nel dover gestire l'emergenza. Quando sembrava che l'attacco stesse per recuperare tutti gli effettivi, sono arrivati i forfait di Pinilla, rimasto in Cile per motivi familiari, e di Hernandez non ancora ritenuto pronto per rientrare in gruppo. Se si aggiunge anche l'assenza di Ilicic per squalifica, diventa tutto più complicato. Le buone notizie arrivano da Miccoli che sarà un punto fermo dell'attacco insieme a Budan. Meno male che c'è il gigante croato a dare ossigeno a un reparto in ginocchio, altrimenti c'era veramente da inventarsi qualcosa. Mutti, però, rispetto a Novara, ha due carte in più da potersi giocare, perché sia Vazquez che Mehmeti potrebbero risultare molto utili nell'impostazione della sfida col Napoli.

Punti fermi - Le certezze riguardano il sistema di gioco. Il Palermo riparte dal 4-3-1-2, l'idea della difesa a tre per adesso è rimandata. Anche se il tecnico l'ha provata negli ultimi allenamenti, contro Cavani e soci la squadra si schiererà con una linea a quattro. La stessa che si era vista in partenza a Novara. Quindi con Munoz, Silvestre, Cetto e Balzaretti. Risolto anche il dubbio sull'impiego di Migliaccio che tornerà a fare il centrocampista a tempo pieno sul centrodestra. L'altra certezza a metà campo è Barreto, poi si apre un ballottaggio tra Acquah e Della Rocca, con il ghanese in leggero vantaggio, nonostante l'ex bolognese ieri sia stato provato a lungo davanti alla difesa. A seconda di chi giochi tra Acquah e Della Rocca cambierà anche la posizione di Barreto che agirà centralmente con il ghanese, o come mezzala sinistra nel caso Mutti decidesse di utilizzare Della Rocca. In forte ribasso in questo momentole quotazioni di Bacinovic.

Trequarti - I dubbi di Mutti sono sulla trequarti. Il tecnico lombardo sta pensando a una soluzione che consenta di dare giocate utili agli attaccanti,maanche manforte al centrocampo. A Novara aveva piazzato Alvarez sulla sinistra nella doppia versione trequartista aggiunto al fianco di Ilicic ed esterno in fase di non possesso. L'honduregno resta sempre un'ipotesi percorribile, ma negli ultimi giorni nella testa del tecnico sta frullando l'idea di poter lanciare dal primo minuto uno tra Vazquez e Mehmeti. Entrambi hanno quella versatilità per agire in quella zona del campo e soprattutto stanno rispondendo bene nel lavoro tattico. Mutti li ha alternati anche se ieri nella partitella in famiglia dietro a Miccoli e Budan ha collocato in pianta stabile El Mudo che è anche andato in gol. Dalla sua Vazquez oltre alla tecnica ha anche una struttura fisica possente per reggere l'impatto con la massima serie italiana.

Pensiero - Mutti ci sta pensando, domenica si prospetta qualche debutto. Sia l'argentino che lo svedese si sono detti già pronti a poter giocare, l'entusiasmo non manca a tutti e due. La A è una sogno diventato realtà ed entrambi hanno voglia di dimostrare che possono farne parte. Coraggio e sfrontatezza non mancano, insomma, due ingredienti che al Palermo possono tornare utili.