Calcio
Calcio: Palermo, l'amore mai sbocciato per Edi
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine Fonte: Il Mattino
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Dieci mesi dopo Cavani torna a Palermo. Troverà uno stadio pieno, ma più fischi che applausi e forse anche un po’ di indifferenza. In tre anni e mezzo di esperienza in Sicilia, Edinson si è fatto apprezzare per l’umanità e anche per le doti da calciatore (37 gol in maglia rosanero). L’amore, tuttavia, non è mai sbocciato: il Matador non ha mai conquistato del tutto i tifosi del Palermo, spesso si è beccato le contestazioni del Barbera per qualche gol divorato. Né Cavani ha mai amato fino in fondo Palermo, soprattutto a seguito dell’aggressione subita il 3 dicembre del 2009, quando due delinquenti presero a calci e a pugni l’autovettura sulla quale viaggiava insieme all’argentino Bertolo. Edi ha comunque tanti estimatori e diversi amici in Sicilia e anche per questo ha sempre diviso la tifoseria di Palermo: secondo quanto si legge in diversi forum sul web, comunque, i fischi supereranno gli applausi. «Qualche fischio sicuramente ci sarà – sostiene Melissa Catanzaro, presidente delle Rosanero Girls, gruppo di tifose della curva Nord, cuore del tifo palermitano – perché qui non era molto amato. Immagino che la maggior parte dei tifosi lo fischieranno per invidia più che per ostilità. A farlo saranno gli stessi che prima lo contestavano per qualche errore di troppo e ora non accettano di essersi sbagliati sul suo conto. Insomma, piuttosto che criticare Zamparini perché lo ha regalato al Napoli se le prenderanno con lui. Immagino i fischi provenienti dalla curva Sud e dalle gradinate». La presidente però non lo fischierà: «Ci mancherebbe: l’ho sempre stimato molto come persona e anche come calciatore. Ho sempre visto in lui il grande campione che è. Sono una di quelle che lo rimpiange di più, ma non lo applaudirò nemmeno». Chi lo farà certamente è Mimmo Bonito, titolare del ristorante «Poldo 2» a Mondello, covo di tanti calciatori del Palermo e uno dei pochi posti frequentati dal Matador, che anche in Sicilia conduceva una vita riservata, tutto casa e allenamento, con qualche puntatina proprio nella zona balneare della città. «Veniva spesso– spiega il ristoratore - con la moglie: da me riceverà solo applausi, innanzitutto perché è una persona meravigliosa, ma anche per tutto quello che ha dato al Palermo, per il suo modo di giocare. È tornato un paio di mesi fa qui a Palermo e venne a trovarmi, stavolta lo andrò a salutare io. Sarò comunque allo stadio per applaudirlo». Bonito è uno dei pochi amici palermitani di Edinson e per questo è in dissenso con chi lo fischierà: «Non sono affatto d’accordo, dovremo ricordarci tutti che è venuto a Palermo a 18 anni e comunque ha segnato tanto. Bisognava avere pazienza con lui, come in questi giorni ha ricordato Delio Rossi. Ora è stato baciato dalla dea bendata, mi fa piacere per lui e per il Napoli, di cui sono simpatizzante perché avevo un papà tifosissimo degli azzurri, pur essendo palermitano». Di applausi scroscianti il buon Cavani ne riceverà tanti dai tifosi napoletani presenti al Barbera: la prevendita non è andata a gonfie vele. Poco meno di 600 i biglietti venduti del settore ospiti (capienza 2.223), saranno però almeno un migliaio i supporters azzurri, considerando anche i partenopei residenti in Sicilia.


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Calcio: Palermo, l'amore mai sbocciato per Edi

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47


Dieci mesi dopo Cavani torna a Palermo. Troverà uno stadio pieno, ma più fischi che applausi e forse anche un po’ di indifferenza. In tre anni e mezzo di esperienza in Sicilia, Edinson si è fatto apprezzare per l’umanità e anche per le doti da calciatore (37 gol in maglia rosanero). L’amore, tuttavia, non è mai sbocciato: il Matador non ha mai conquistato del tutto i tifosi del Palermo, spesso si è beccato le contestazioni del Barbera per qualche gol divorato. Né Cavani ha mai amato fino in fondo Palermo, soprattutto a seguito dell’aggressione subita il 3 dicembre del 2009, quando due delinquenti presero a calci e a pugni l’autovettura sulla quale viaggiava insieme all’argentino Bertolo. Edi ha comunque tanti estimatori e diversi amici in Sicilia e anche per questo ha sempre diviso la tifoseria di Palermo: secondo quanto si legge in diversi forum sul web, comunque, i fischi supereranno gli applausi. «Qualche fischio sicuramente ci sarà – sostiene Melissa Catanzaro, presidente delle Rosanero Girls, gruppo di tifose della curva Nord, cuore del tifo palermitano – perché qui non era molto amato. Immagino che la maggior parte dei tifosi lo fischieranno per invidia più che per ostilità. A farlo saranno gli stessi che prima lo contestavano per qualche errore di troppo e ora non accettano di essersi sbagliati sul suo conto. Insomma, piuttosto che criticare Zamparini perché lo ha regalato al Napoli se le prenderanno con lui. Immagino i fischi provenienti dalla curva Sud e dalle gradinate». La presidente però non lo fischierà: «Ci mancherebbe: l’ho sempre stimato molto come persona e anche come calciatore. Ho sempre visto in lui il grande campione che è. Sono una di quelle che lo rimpiange di più, ma non lo applaudirò nemmeno». Chi lo farà certamente è Mimmo Bonito, titolare del ristorante «Poldo 2» a Mondello, covo di tanti calciatori del Palermo e uno dei pochi posti frequentati dal Matador, che anche in Sicilia conduceva una vita riservata, tutto casa e allenamento, con qualche puntatina proprio nella zona balneare della città. «Veniva spesso– spiega il ristoratore - con la moglie: da me riceverà solo applausi, innanzitutto perché è una persona meravigliosa, ma anche per tutto quello che ha dato al Palermo, per il suo modo di giocare. È tornato un paio di mesi fa qui a Palermo e venne a trovarmi, stavolta lo andrò a salutare io. Sarò comunque allo stadio per applaudirlo». Bonito è uno dei pochi amici palermitani di Edinson e per questo è in dissenso con chi lo fischierà: «Non sono affatto d’accordo, dovremo ricordarci tutti che è venuto a Palermo a 18 anni e comunque ha segnato tanto. Bisognava avere pazienza con lui, come in questi giorni ha ricordato Delio Rossi. Ora è stato baciato dalla dea bendata, mi fa piacere per lui e per il Napoli, di cui sono simpatizzante perché avevo un papà tifosissimo degli azzurri, pur essendo palermitano». Di applausi scroscianti il buon Cavani ne riceverà tanti dai tifosi napoletani presenti al Barbera: la prevendita non è andata a gonfie vele. Poco meno di 600 i biglietti venduti del settore ospiti (capienza 2.223), saranno però almeno un migliaio i supporters azzurri, considerando anche i partenopei residenti in Sicilia.


Fonte: Il Mattino