Si chiama Giovanni Vio. E' un bancario, ma e' soprattutto l'uomo delle punizioni: Zenga lo ha voluto a Catania perche' insegnasse ai giocatori come tirare i calci piazzati. I trucchi di Vio produssero subito i loro effetti. Il 6 aprile 2008, quando Zenga esordi alla guida degli etnei proprio contro il Napoli, Colucci ando' in rete direttamente da punizione laterale. I giocatori del Catania si collocarono tutti i fuorigioco, poi rietrarono insieme in avanti disorientando la difesa azzurra e il portiere Gianello. Ora Donadoni ha incaricato Sergio Buso di studiare le punizioni di casa Zenga per evitare sorprese.
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
Si chiama Giovanni Vio. E' un bancario, ma e' soprattutto l'uomo delle punizioni: Zenga lo ha voluto a Catania perche' insegnasse ai giocatori come tirare i calci piazzati. I trucchi di Vio produssero subito i loro effetti. Il 6 aprile 2008, quando Zenga esordi alla guida degli etnei proprio contro il Napoli, Colucci ando' in rete direttamente da punizione laterale. I giocatori del Catania si collocarono tutti i fuorigioco, poi rietrarono insieme in avanti disorientando la difesa azzurra e il portiere Gianello. Ora Donadoni ha incaricato Sergio Buso di studiare le punizioni di casa Zenga per evitare sorprese.