Continuano a farsi i complimenti a distanza Josè Mourinho e Walter Zenga, ma domani saranno avversari, nel posticipo della decima giornata di Serie A, e cercheranno di vincere in tutti i modi possibili. Sono due guerrieri e la stima reciproca lascerà il posto alla sete di punti. Del resto, l'Inter dovrà cercare di mantenere la testa della classifica, mentre i rosa vogliono continuare a inseguire il sogno Champions. Ieri Walter Zenga ha adattato al Palermo la famosa espressione di Mou «zero tituli» trasformandola in «zero limiti». Di sicuro i rosa, che vengono da una striscia positiva di tre successi di fila, non avranno lo stress della vittoria a tutti i costi e giocheranno la partita a viso aperto, così come predica il mister. In porta ci sarà Salvatore Sirigu, anche a causa della botta alla spalla rimediata da Rubinho in allenamento. «Sto abbastanza bene e ho già smaltito l'influenza - ha detto il numero 46 rosanero -. Domani ci aspetta una squadra forte e competitiva sotto tutti i punti di vista, certamente la migliore d'Italia. Tuttavia bisogna sempre crederci, proveremo a fare la nostra partita e poi si vedrà ». Lo slogan «zero limiti» è piaciuto ai rosanero. «Siamo d'accordo con Zenga - ha detto - è la mentalità che dobbiamo seguire tutti, non dobbiamo fissare degli obiettivi e dare sempre tutto in campo». Da riserva designata a titolare contro l'Inter. Sirigu ha fatto numerosi passi avanti quest'anno. «La mia vita non è cambiata dopo l'esordio in A - ha detto Sirigu - Non mi sento assolutamente appagato e voglio restare con i piedi per terra. Nel corso della settimana lavoro con impegno e la mia volontà è quella di farmi trovare pronto ogni volta che l'allenatore mi chiamerà in causa. L'esperienza con la Primavera rosanero mi è servita moltissimo e sono stato felice per i ragazzi e per il mister Pergolizzi quando hanno vinto lo scudetto». Mentre lui gioca, però, Rubinho mugugna. Â«àˆ un grandissimo portiere, troverà di nuovo il suo spazio e tornerà ad essere uno dei protagonisti di questo Palermo - ha ribadito il portiere rosanero - Per me è un privilegio allenarmi con lui, è un aiuto per la mia crescita e mi infastidisco quando sento certe critiche inaccettabili su di lui». Oltre all'estremo difensore brasiliano non saranno della partita anche Federico Balzaretti, infortunato, e Cesare Bovo squalificato. Zenga potrebbe optare il rodato 3-4-1-2, oppure passare al 4-3-1-2, come già avvenuto contro l'Udinese dopo l'uscita di Balzaretti. In questo caso potrebbe tornare nell'undici titolare l'argentino Nicolas Bertolo.