Pepato l'intervento a 91° MINUTO (Radio Club 91, Julie Italia, Club 91 Television) del giornalista PAOLO PAOLETTI che, da giovedì 12, condurrà 'Oltre la Radio' (dalle 19 alle 20.45). In primis sulla prestazione del Napoli a Palermo. 'E' stata una partita noiosa in cui i partenopei hanno concesso 3 nitide palle gol nei primi 20' ai rosanero. Questo è un dato di cui Mazzarri terrà conto. In seguito non ha avuto più problemi per battere e controllare i siciliani. Nel match hanno segnato le 3 punte e ciò penso che è stato un segnale a Vargas o meglio il tecnico gli ha fatto capire quali sono le gerarchie in attacco avendo impiegato anche Chavez'. Poi ha analizzato il momento dei campani. 'Hanno vinto 2 gare consecutive, ma hanno rosicchiato poco alle dirette concorrenti. Il 3° posto sembra lontanissimo. Anche altre squadre hanno il doppio impegno (serie A e Champions), ma sono riuscite a restare in alto in classifica in campionato. Il problema è che la rosa azzurra è giovane, non esperta e preparata per questo tour de force. Per restare ai livelli dello scorso campionato serve una rosa di 22 elementi tutti di alto livello, ma Mazzarri non li vuole. Ora il Napoli è alla resa dei conti della stagione e del ciclo'. Infine sulla Coppa Italia. 'Così fatta non serve a nulla e vale poco. Non si può vincere un trofeo giocando solo 4 partite. In Inghilterra che insegna sempre nello sport anche l'ultima della serie C può giocare contro la prima della A. E' una competizione che va riorganizzata. Comunque è un trofeo alla portata del Napoli che deve iniziare ad arricchire la propria bacheca. La vittoria della Coppa serve ad aumentare l'autostima, il valore della rosa, credibilità'.
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
Pepato l'intervento a 91° MINUTO (Radio Club 91, Julie Italia, Club 91 Television) del giornalista PAOLO PAOLETTI che, da giovedì 12, condurrà 'Oltre la Radio' (dalle 19 alle 20.45). In primis sulla prestazione del Napoli a Palermo. 'E' stata una partita noiosa in cui i partenopei hanno concesso 3 nitide palle gol nei primi 20' ai rosanero. Questo è un dato di cui Mazzarri terrà conto. In seguito non ha avuto più problemi per battere e controllare i siciliani. Nel match hanno segnato le 3 punte e ciò penso che è stato un segnale a Vargas o meglio il tecnico gli ha fatto capire quali sono le gerarchie in attacco avendo impiegato anche Chavez'. Poi ha analizzato il momento dei campani. 'Hanno vinto 2 gare consecutive, ma hanno rosicchiato poco alle dirette concorrenti. Il 3° posto sembra lontanissimo. Anche altre squadre hanno il doppio impegno (serie A e Champions), ma sono riuscite a restare in alto in classifica in campionato. Il problema è che la rosa azzurra è giovane, non esperta e preparata per questo tour de force. Per restare ai livelli dello scorso campionato serve una rosa di 22 elementi tutti di alto livello, ma Mazzarri non li vuole. Ora il Napoli è alla resa dei conti della stagione e del ciclo'. Infine sulla Coppa Italia. 'Così fatta non serve a nulla e vale poco. Non si può vincere un trofeo giocando solo 4 partite. In Inghilterra che insegna sempre nello sport anche l'ultima della serie C può giocare contro la prima della A. E' una competizione che va riorganizzata. Comunque è un trofeo alla portata del Napoli che deve iniziare ad arricchire la propria bacheca. La vittoria della Coppa serve ad aumentare l'autostima, il valore della rosa, credibilità'.