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Calcio, Pisa: due offerte, ma c'è un giallo
23.11.2016 22:52 di Napoli Magazine

Sono due le offerte vincolanti per acquistare il Pisa presentate alla Lega di Serie B alla scadenza dei termini, che era fissata per oggi alle 18. Lo ha reso noto la stessa Lega precisando che entro domani alle 10 la famiglia Petroni, proprietaria del club, dovrà scegliere quella con cui trattare definitivamente la cessione: in corsa ci sono la famiglia Corrado, con i suoi soci Viris spa e Unigasket, e l'imprenditore bresciano Alberto Ruggeri, con la società di famiglia Ipm. Su quest'ultimo, però, penderebbe una sorta di vizio di legittimità dell'offerta perché le condizioni previste dalla Lega prevedevano di indicare un valore del club, un piano di sviluppo e un deposito cauzionale pari al 10% del valore stimato: Ruggeri pare non abbia ottemperato a questo versamento, che invece è stato fatto da Corrado. Gli altri due soggetti che avevano aderito alla manifestazione d'interesse d'inizio novembre (il fondo d'investimento Sportativa di Dubai e la Gunther Reforme Group di Maurizio Mian) si sono ritirati.

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Calcio, Pisa: due offerte, ma c'è un giallo

di Napoli Magazine

23/11/2016 - 22:52

Sono due le offerte vincolanti per acquistare il Pisa presentate alla Lega di Serie B alla scadenza dei termini, che era fissata per oggi alle 18. Lo ha reso noto la stessa Lega precisando che entro domani alle 10 la famiglia Petroni, proprietaria del club, dovrà scegliere quella con cui trattare definitivamente la cessione: in corsa ci sono la famiglia Corrado, con i suoi soci Viris spa e Unigasket, e l'imprenditore bresciano Alberto Ruggeri, con la società di famiglia Ipm. Su quest'ultimo, però, penderebbe una sorta di vizio di legittimità dell'offerta perché le condizioni previste dalla Lega prevedevano di indicare un valore del club, un piano di sviluppo e un deposito cauzionale pari al 10% del valore stimato: Ruggeri pare non abbia ottemperato a questo versamento, che invece è stato fatto da Corrado. Gli altri due soggetti che avevano aderito alla manifestazione d'interesse d'inizio novembre (il fondo d'investimento Sportativa di Dubai e la Gunther Reforme Group di Maurizio Mian) si sono ritirati.