Rispetto per l’impegno («Anche per onorare l’assenza dei tifosi granata», dice Brini), voglia di non concedere nulla al Napoli, ma anche la consapevolezza della differenza dei valori. «Match importante, ma il nostro obiettivo resta il campionato e solo quello», afferma l’allenatore della Salernitana, il quale domani sera oltre a Cozza e Merino dovrà fare a meno anche di Machado e Soddimo. Match secco quello tra azzurri e granata. Chi passa se la vedrà contro la vincente di Cittadella-Ascoli, in programma stasera alel 19. Agli ottavi, poi, ci sarà la Juve. La vendita dei biglietti, intanto, non risulta rallentata dal Ferragosto. Tredicimila, infatti, i tagliandi staccati sino a ieri, e domenica sera, nonostante il divieto di trasferta imposto ai tifosi della Salernitana, si potrebbe andare ben oltre i ventimila spettatori. Come da accordo tra Trenitalia e Regione, per Napoli-Salernitana al termine della gara saranno a disposizione dei tifosi cinque treni aggiuntivi in partenza dalla stazione di Campi Flegrei: uno per Pozzuoli e quattro per Napoli Piazza Garibaldi. Più treni, dunque, ma meno posti allo stadio. Per i lavori di consolidamento in corso, infatti, ancora capienza ridotta per il San Paolo. L’amministrazione comunale s’è però impegnata a restituire al Napoli e al tifo lo stadio in piena efficienza entro il 30 agosto, data d’esordio in casa degli azzurri contro il Livorno.