Una chiacchierata con un caro amico non si rifiuta mai. A maggior ragione se i diretti interessati si conoscono da una vita e così approfittano dell'occasione per parlare (anche) di intriganti incroci di mercato. I protagonisti sono Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Palermo ma reduce da una sessione estiva trascorsa a spostare giocatori del Genoa da una squadra allaltra, e Roberto La Florio, procuratore tra i più attivi, anche perchè tra i suoi assistiti figurano giocatori dal futuro assicurato. Un pour parler durato a lungo, alla vigilia dell'anticipo di sabato scorso tra Genoa e Palermo, con l'incantevole lungomare ligure a fare da cornice.



I due, naturalmente, hanno parlato dell'esplosione di Stephan El Shaarawy nel Milan boccheggiante di questi tempi grami. Hanno accennato, magari con maggiore trasporto, all'attaccante Fabio Ceravolo, destinato a lasciare la Reggina a gennaio, considerato che il suo contratto andrà in scadenza sei mesi dopo. E si sono soffermati su Andrea Dossena, 31 anni, esterno sinistro del Napoli. Walter Mazzarri, almeno finora, ha fatto altre scelte sull'out mancino, privilegiando la corsa di Juan Camilo Zuniga e lasciando allex Liverpool e Udinese il palcoscenico dell'Europa League, dove il giocatore ha disputato 161 minuti sui 185 totali in stagione. Tuttavia la posizione del Napoli è chiarissima: Dossena ha un contratto biennale e nell'accordo è pure inserita una prelazione che consentirebbe al club di rinnovare l'intesa fino al 2015. Il calciatore, insomma, sta bene lì. Però resta l'esigenza da parte del Palermo di occupare la casella della fascia sinistra, lasciata vuota dalla partenza di Federico Balzaretti.