Nel corso di Sport Show su Telecapri Sport è intervenuto Pino Wilson, capitano della Lazio del primo scudetto: “Il catenaccio premia chi lo sa fare, il Napoli ha meritato per le occasioni che ha avuto. Il Palermo ha avuto Pastore fuori dal gioco per tutta la partita, il Napoli ha giocato molto bene sulle fasce creando pericoli per il Palermo, che è stato punito per il suo non-gioco. La prestazione di Pastore è stata un suicidio tattico dell’allenatore, che lo ha messo in condizione di non giocare. Il Napoli è stato bravo ad attaccare con criterio, altrimenti la difesa avrebbe sofferto. A Roma si dice che se allo scudetto ci credono Juve e Napoli deve farlo anche la Lazio, è un campionato involuto e quindi tutti possono giocarsela, credo sia giusto così, anche il Napoli può pensarci”.
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
Nel corso di Sport Show su Telecapri Sport è intervenuto Pino Wilson, capitano della Lazio del primo scudetto: “Il catenaccio premia chi lo sa fare, il Napoli ha meritato per le occasioni che ha avuto. Il Palermo ha avuto Pastore fuori dal gioco per tutta la partita, il Napoli ha giocato molto bene sulle fasce creando pericoli per il Palermo, che è stato punito per il suo non-gioco. La prestazione di Pastore è stata un suicidio tattico dell’allenatore, che lo ha messo in condizione di non giocare. Il Napoli è stato bravo ad attaccare con criterio, altrimenti la difesa avrebbe sofferto. A Roma si dice che se allo scudetto ci credono Juve e Napoli deve farlo anche la Lazio, è un campionato involuto e quindi tutti possono giocarsela, credo sia giusto così, anche il Napoli può pensarci”.